Ascierto:“Testerò il Vaccino Covid su me stesso, altrimenti non saremo credibili”
Ascierto sulla possibilità di Andare in vacanza “Lo capiremo tra due settimane”
Il professore avvisa i cittadini: “C’è troppa gente in strada , c’è un rischio elevato che il Virus torni “. Paolo Antonio Ascierto è considerato uno tra i migliori ricercatori Italiani, medico oncologo del Pascale di Napoli che per primo ha sperimentato la cura del Tocilizumab per i pazienti malati di Covid.
La sua attività di ricerca si concentra principalmente sulla prevenzione e cura del cancro. In particolare si occupa di melanoma e di immunoterapia dei tumori.
La sua carriera professionale è costellata di una serie di successi dovuti grazie ad uno studio costante sulla lotta e prevenzione ai tumori.
Attualmente è Direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori G.Pascale di Napoli.
E’ anche il Presidente della Fondazione Melanoma.
Proprio il Pascale si sta adoperando con la Takis, azienda farmaceutica di Castel Romano nelle vicinanze di Roma (con la quale l’Irccs Pascale collabora già) per definire lo studio clinico per la sperimentazione del vaccino sull’uomo.
La sperimentazione del vaccino dovrebbe partire tra il mese di ottobre e inizio novembre.
Il professore ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito QuotidianoSanita.it di cui vi riportiamo alcuni passaggi importanti.
“Gli esordi di questa fase due non sono stati edificanti, c’è troppa gente in giro. Chi ha visto scendere i numeri dei contagi li ha intrepretati come un “rompete le righe”. Sbagliatissimo. Il virus circola ancora e ci sono ancora persone infette. Se i contagi sono diminuiti, le terapie intensive non sono più in affanno e ci sono meno pazienti nei reparti, lo dobbiamo solo al lockdown. Non abbiamo certezze che il virus abbia perso la sua carica virale. Non c’è nessun pericolo scampato: la possibilità che il virus torni alla carica è elevatissima: quello che temiamo è che ci possa essere una seconda ondata”, sottolinea Ascierto.
Possiamo quindi dire che la prova del nove ci sarà nelle prossime due settimane?
“Assolutamente. Tra due o tre settimane, riusciremo a capire se quest’estate potremo andare in vacanza. Insomma se potremo riprendere alcune delle nostre abitudini, sempre in sicurezza. Questo significa, continuare ad utilizzare la mascherina, mantenere il distanziamento fisico, lavarsi bene le mani, evitare assembramenti”.
State collaborando con la Takis per la sperimentazione di un vaccino?
“Confermo. Stiamo disegnando con la Takis lo studio clinico per la sperimentazione del vaccino sull’uomo che dovrebbe partire tra il mese di ottobre e inizio novembre. Sarà uno studio di fase 1 e dovrebbe prevedere quattro coorti di partenza e successivamente un’espansione nella coorte che avrà dimostrato la migliore capacità di produrre anticorpi neutralizzati”.
Lo testerà anche su se stesso?
“Certamente. Altrimenti non saremmo credibili”.
Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.