Casoria: caos e assembramenti incontrollati per il primo giorno di apertura del cimitero
Casoria: assembramenti incontrollati per il primo giorno di apertura del cimitero. Caos e resse nel primo giorno di apertura cimiteriale
Casoria: assembramenti incontrollati per il primo giorno di apertura del cimitero. Caos e resse nel primo giorno di apertura cimiteriale.
A Casoria, cittadina situata alla periferia Nord di Napoli, ci sono stati dei disagi nella giornata odierna. Infatti per il primo giorno di apertura del cimitero si sono create resse selvagge e incontrollate.
Assembramenti vietati e gente accalcate, senza un minimo di ordine e di controllo per accedere al cimitero. Neanche uno steward o un controllo.
La situazione è aggravata dal fatto che il consorzio cimiteriale ricomprende, oltre al Comune di Casoria, anche quelli di Arzano e Casavatore. Per questo sono arrivati, in maniera disordinata e sregolata, cittadini di ben tre comuni.
Il che ha portato a creare una calca appena all’esterno dell’ingresso del cimitero. Gli ingressi, come ben immaginabile, non erano contingentati e molte persone non erano dotati dei minimi mezzi di sicurezza: guanti e mascherine (che sono praticamente obbligatorie). Va da sé che le distanze minime di sicurezza non erano rispettate.
Molte persone, giustamente, si sono recate al cimitero per poter dare un saluto ai propri cari, visto che il luogo è rimasto chiuso per oltre due mesi. Ma senza regole è stato un caos.
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive
