fbpx

German Pezzella: il Valencia insidia il Napoli nella corsa al difensore della Fiorentina

Calciomercato.com -

Il Valencia sta facendo importanti passi in avanti per German Pezzella

Il Napoli deve guardarsi le spalle dal Valencia. Il club spagnolo, infatti, avrebbe rotto gli indugi e si sarebbe lanciato all’assalto di German Pezzella. Il difensore della Fiorentina è anche un obiettivo degli azzurri per farne l’erede del partente Koulibaly.

Dalla Spagna, sia Marca che Superdeporte sostengono che il Valencia abbia già avviato dei contatti con il centrale argentino. E sembra che anche il calciatore si stia convincendo della bontà dell’offerta dei detentori della Coppa del Re.

Pezzella andrebbe a sostituire Garay nello scacchiere tattico dell’allenatore Albert Celades. Per il momento non sono stati riportati i dettagli dell’offerta avanzata dalla società del presidente Murthy, però c’è un’indiscrezione significativa.

Il 28enne sudamericano, infatti, avrebbe contattato un amico conosciuto quando indossava la maglia del Betis Siviglia. Si sarebbe informato sull’ambiente e sulle reali ambizioni del Valencia. Ovviamente, l’ultima parola spetterà alla Fiorentina, a meno che nelle prossime ore non arrivi un rilancio del Napoli.

Napoli: offerto triennale da 2 milioni di euro al capitano della Fiorentina

Per adesso, il Napoli sarebbe fermo alla proposta economica avanzata a German Pezzella qualche settimana fa. Si parla di un contratto triennale con ingaggio da 2 milioni di euro stagionali. Tramite il procuratore Martin Guastadisegno, il calciatore avrebbe fatto sapere di gradire l’offerta.

Il difensore – considerato il sostituto ideale di Koulibaly – si sarebbe anche detto onorato all’idea di poter vestire la maglia azzurra indossata da Maradona. Inoltre, a Napoli ha giocato il suo vero idolo e connazionale Ayala.

Per quanto riguarda la Fiorentina, il presidente Commisso valuta il suo capitano non meno di 20 milioni di euro. Dunque, molto probabilmente Napoli e Valencia dovranno contendersi il centrale argentino per una cifra simile.

A meno che, per le difficoltà finanziarie causate dalla pandemia di coronavirus, il patron della società gigliata non riveda al ribasso la propria richiesta iniziale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *