Acerra: episodio di bullismo istituzionale. Consigliere comunale definita “Camorrista”, solidarietà bipartisan
Ad Acerra grave episodio di bullismo istituzionale: il Presidente del Consiglio Piatto, definisce “camorrista” una consigliere comunale di opposizione
Ad Acerra grave episodio di bullismo istituzionale: il Presidente del Consiglio Piatto, definisce “camorrista” una consigliere comunale di opposizione
All’inizio della seduta, la consigliera di opposizione, voleva porre un intervento nell’ambito della discussione degli atti di bilancio. Nei quali voleva sottolineare i gravi atti di camorra avvenuti e le ripercussioni sull’economia della città.Il Presidente del consiglio Piatto, ha ripetutamente interrotto la Consigliera che era intenta a parlare e a spiegarsi. Piatto esigeva che tale intervento venisse svolto alla fine della seduta, suscitando anche rabbia da parte della Consigliere.
Infatti la consigliere Auriemma, si era sentita lesa ed offesa delle sue prerogative istituzionali. Ma sono volate dalla presidenza quelle che sono a tutti gli effetti offese.
Infatti il Presidente del Consiglio ha definito l’atteggiamento della consigliera come “camorrista”. Una gravissima affermazione che ha immediatamente indignato l’opinione pubblica.
Purtroppo non è la prima volta che accade. Infatti, già l’anno scorso durante la discussione sull’emergenza mensa, fu lo stesso Sindaco a dichiarare nella pubblica assise: “Chi non ha figli non può occuparsi di mensa”. Affermazione a cui ha cercato di mettere una pezza dichiarando che era rivolta a una cittadina.
Naturalmente la solidarietà nei confronti della Consigliere Aureimma è arrivato da tutte le componenti politiche. Una solidarietà bipartisan. Dovuta.
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive