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Castellacci: “Insigne soffre le critiche…”

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Enrico Castellacci: “Insigne è sensibile e soffre le critiche. Gattuso tecnico preparato.”

Il professor Enrico Castellacci si è soffermato sulla sofferenza alle critiche di Insigne, sulla scelta di ADL di affidare la panchina azzurra a Gattuso e sulla ripresa del calcio. L’ex medico della Nazionale è intervenuto nel corso di “In casa Napoli” in onda su Piuenne.

Sul ritorno in campo: “Non uso la parola euforia, dopo tutto quello che abbiamo passato, ma per quanto riguarda il ritorno ad una pseudo normalità sociale e sportiva, il fatto che si ritorni a giocare ci da un po’ di soddisfazione e il mio e nostro augurio è che il campionato, oltre ad iniziare, possa anche finire. Il fatto di aver rivisto la norma sulla quarantena, porta grande soddisfazione. Mettere in quarantena solo il positivo e non tutta la squadra aumenta nettamente le possibilità di finire il torneo. Un caso fortuito ci può stare, magari un asintomatico, non poteva bloccare tutto. I medici dei vari club si sono resi conto subito che le prime linee guida erano inapplicabili.

Sui problemi fisici dopo l’inattività: “Tre mesi di stop forzato per un atleta professionista sono un’esagerazione. Hanno provato ad allenarsi in gruppo ma non avendo avuto molto tempo a disposizione  ci saranno problematiche muscolari e alle articolazioni. Sperando che non ci siano infortuni in queste prime gare, ma il campionato prevede anche partite ogni tre giorni e questo è uno stress enorme, se aggiungiamo anche il caldo e l’umidità del periodo,aumentano i problemi.

Su Insigne e Gattuso: “Insigne lo conosco benissimo, avendolo avuto per anni in Nazionale. E’ un ragazzo molto sensibile oltre ad essere un talento vero. Le critiche possono dargli noia e lui ha bisogno del pubblico per esaltarsi e quello di Napoli sa fare la differenza in questo. E’ un grande professionista e non lo dico perchè gli voglio bene. Conosco bene anche Gattuso, l’ho operato e abbiamo vinto il Mondiale del 2006, siamo amici, è un uomo eccezionale, ha carattere e una grandissima preparazione. Per me è la persona giusta e Aurelio De Laurentiis ha fatto la scelta giusta ad affidare a lui il rilancio del progetto Napoli.”

 

 

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