M5S Campania: Cirillo a caccia di voti, aiuta alcuni “attivisti” poi fa dietrofront

Bagarre nel Movimento 5 Stelle in Campania, Cirillo cosa combini?

Dopo l’elezione di Valeria Ciarambino come candidato Presidente della Regione Campania, all’interno del Movimento 5 Stelle Campania scoppiano polemiche a causa del Consigliere Regionale uscente Luigi Cirillo.

Siamo in un periodo infuocato, quello pre campagna elettorale e Cirillo prova a raccogliere quanti più consensi sui territori, tutto normale per una persona che prova ad essere eletta per la seconda volta nel Consiglio Regionale. Attenzione a non commettere errori, infatti si è “inserito” in una diatriba sul territorio di Ercolano dove vi è Gennaro Cozzolino, esponente eletto del Movimento 5 Stelle, ed un gruppo di “attivisti” scissi dal gruppo che detiene il simbolo pentastellato. “Aiutandoli” senza prima interpellare l’esponente locale Cozzolino.

A coltivare il proprio orticello non vi è nulla di male, ma si sa in politica ci sono degli equilibri da tenere, soprattutto se sul territorio da anni vi è un Consigliere Comunale. La domanda sorge spontanea, perché non interpellare Cozzolino e nel caso fare insieme determinate operazioni sul territorio?

Ricordiamo che Luigi Cirillo è sempre stato uno dei regionali del Movimento 5 Stelle più discusso sin dalla prima elezione, infatti molti dei candidati alla prima tornata elettorale lamentavano delle “scorrettezze” in fase di campagna elettorale da parte dell’attuale Consigliere Regionale. In quegli anni i grillini avevano delle regole più ferree di quelle odierne in fase di campagna elettorale.

Cosa è successo con i gruppi di Ercolano?

Il giorno 8-06-2020 viene protocollata via PEC al comune di Ercolano una richiesta di informazione sui verbali delle commissioni consiliari senza un apparente reale motivo e senza prima interpellare il Consigliere Comunale Cozzolino. Li si sono scatenate innumerevoli polemiche, Cirillo ha comunicato che non era stato lui ad inoltrare quella PEC, successivamente (qualche ora dopo) il suo collaboratore Nicola Arpaia si è assunto la responsabilità tramite un post su Facebook (che puoi leggere cliccando QUI) comunicando che il Consigliere Cirillo non ne era a conoscenza.

Chiedo pubblicamente scusa al Consigliere Regionale Luigi Cirillo con il quale collaboro per aver commesso un errore nei suoi confronti. Il giorno 8 giugno gli ho sottoposto dei documenti da sottoscrivere riferendogli che fossero inerenti alle richieste provenienti dagli attivisti del Meetup di Ercolano che nei giorni scorsi lo avevano contattato con riferimento al tema dei buoni spesa alimentari. Nelle mie interlocuzioni gli attivisti mi hanno però sottoposto anche una richiesta di accesso verbali che a differenza della precedente tematica, non era stata condivisa con il Consigliere Cirillo. Il giorno 8 gli ho sottoposto entrambi i documenti e per il rapporto di fiducia che ci contraddistingue, avendogli specificato che riguardavano il tema sottoposto dagli attivisti, ha firmato gli atti di impulso senza una lettura approfondita degli stessi. In data 8 ho provveduto all inoltro della pec relativa ai buoni spesa, il giorno nove a quella inerente i verbali senza aver avuto sulla seconda, ok da parte del Consigliere.

Redazione

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