Pedullà su Gattuso: “Applaudite Ringhio”
Pedullà su Gattuso: “Applaudite Ringhio”
Pedullà su Gattuso: “Applaudite Ringhio”. Il giornalista ed esperto di mercato per Sportitalia Alfredo Pedullà si è soffermato sul tecnico del Napoli Gennaro Gattuso puntando il dito contro chi diceva che la svolta non sarebbe mai arrivata dopo l’avvicendamento con Carlo Ancelotti: “Si chiama Ringhio Gattuso e non bisogna mai dimenticare che, quando arrivò al Napoli, in tanti avevano sentenziato che non sarebbe stato successo. Anche mediaticamente, ci riferiamo a quelli che si sarebbero abbeverati al verbo di Ancelotti al punto da non criticarlo mai, avevano stabilito che la svolta non avrebbe comportato grandi risultati.
E che per il Napoli sarebbe stata una stagione fallimentare. Ovviamente gli ammiratori di Carletto si erano guardati bene dall’elencare tutti gli errori. E si erano concentrati su Gattuso che, andando avanti per la sua strada da sempre, a qualcuno stava antipatico a prescindere.
Bene, ora è chiaro che Gattuso ha salvato la stagione del Napoli, ha ridato un senso e una dignità, non ha schierato gente fuori ruolo, non ha chiesto un Lozano da 50 milioni per utilizzarlo in una posizione che avrebbe comportato non pochi problemi. Gattuso ha dovuto ricucire gli strappi del passato, gli ammutinamenti e le spaccature, roba difficilissima che avrebbe potuto minare una stagione. L’ha fatto e merita cinque minuti di applausi, all’interno di un momento terribile come la prematura scomparsa della sorella Francesca”-
La dedica di Gattuso
“La dedico ai miei genitori e a mia sorella. Ospina non ha colpe sul goal. Abbiamo saputo soffrire dopo aver preso un gol da polli all’inizio. La squadra ha fatto bene e sono contento. Voglio ringraziare tutti per la vicinanza dopo la perdita di mia sorella. Siamo giovani ma possiamo toglierci tante soddisfazioni. Alcuni giocatori hanno dovuto stare a casa per alcune contratture in diversi momenti dell’annata, ci sono stati tanti problemi fisici. Insigne? Ho un rapporto molto buono con lui ma davvero con tutti. Avere cinque cambi ci aiuta molto perché ho una squadra forte. Rinnovo? Io lavoro con grande tranquillità. Non penso solo ai soldi, a me piace lavorare insieme a chi mi segue e mi stima. Il Napoli mi ha dato la possibilità di allenare giocatori forti; da parte mia c’è voglia di continuare, poi lo sapete a me si chiude la vena e sbrocco dopo alcuni anni e a fronte di questo i contratti non valgono, straccio tutto e vado a casa, devo migliorarlo.”
Tifoso del Napoli fin da bambino. Laureato in Scienze Politiche.