Atalanta Napoli 2 0 – Impossibile la rincorsa al quarto posto in campionato per i ragazzi di mister Gattuso. Addio ai sogni Champions 2020-21, a meno che…
Atalanta Napoli 2 0 – Impossibile raggiungere il quarto posto in classifica.
La tanto attesa partita in terra lombarda per i partenopei, si è conclusa con la sconfitta dei ragazzi di mister Gattuso per 2 a 0 contro la coriacea squadra orobica.
Il tecnico Gasperini
L’Atalanta ha battuto il Napoli per la maggiore esperienza mostrata dal tecnico Gasperini nel preparare l’incontro e nel realizzare un progetto.
Per intenderci, alla fine del primo tempo il Napoli ha dato la sensazione di avere dalla sua il maggiore possesso palla, di poter gestire l’incontro a proprio piacimento, invece tutto era nelle mani dei nerazzurri atalantini.
Perchè?
Il bravo Gasperini ha imposto alla propria squadra un ritmo blando nel primo tempo per fare in modo che i napoletani impegnassero maggiori energie per cercare di ottenere almeno una realizzazione.
Infatti il Napoli del primo tempo è piaciuto molto per aver dato a tutti, l’impressione di tenere in mano i fili del gioco.
Un buon gioco del Napoli nel primo tempo
Gioco che poi è stato veramente espresso dai giocatori azzurri nel modo che essi conoscono ed in base alle indicazioni del tecnico, sempre costantemente a bordo campo per dare indicazioni ed incitare la squadra.
Poche sono state, però, le conclusioni a rete tra cui anche due colpi di testa di Koulibaly che, in altri tempi, avrebbe ottenuto risultati migliori, con il suo sciamare verso la porta avversaria (gol di testa alla Juventus qualche anno fa).
Ad inizio secondo tempo, le cose sono però cambiate: il Napoli convinto di condurre il gioco anche nel secondo tempo, ha impattato una Atalanta diversa nello spirito e nel piglio.
Pressing dell’Atalanta ad inizio secondo tempo
La squadra di Gasperini ha inserito una marcia in più che ha permesso ai nerazzurri, attraverso un pressing esasperato, ed un altrettanto forcing, di far sragionare i difensori napoletani (il progetto di Gasperini) che, come qualche altra volta, hanno commesso errori nelle ripartenze.
Si sa che nel calcio gli errori si pagano, ed ecco che l’Atalanta ha prima realizzato un gol con Pasalic,
lasciato colpevolmente da solo in area (non ha funzionato la tattica del fuorigioco per un’ampia apertura di gambe di Koulibaly),
e poi ha raddoppiato con Gosens su uno strano passaggio di un suo compagno (era più un tiro che un passaggio),
che lo ha trovato libero sulla sinistra e nel calciare, battendo l’incolpevole Meret.
Gasperini poi non ha fatto altro che gestire l’incontro fino alla fine, mentre i calciatori del Napoli si sono decisamente abbattuti lasciando il pallino nelle mani degli orobici.
Analisi reparto per reparto
La difesa
Gli esterni bassi napoletani, Di Lorenzo e Mario Rui hanno contenuto il gioco dell’Atalanta proponendosi poco, e a volte male, nelle folate offensive.
Il centrocampo
Bene il centrocampo anche se Demme e Fabian non hanno offerto più di tanto e Lobotka, subentrato al tedesco, ha mostrato maggiore prestanza atletica.
Ottimo Zielinski che ha spesso fraseggiato con Insigne che, poverino, ha mantenuto le indicazioni della panchina di abbassarsi molto per contenere gli inserimenti lungo la fascia di sua competenza.
L’attacco
Mertens è sembrato a corto di fiato e non in grado di mantenere un ritmo tale da impensierire gli avversari.
Un giudizio personale riguarda la prestazione di Politano, sicuramente questa sera non all’altezza della sua fama, mentre ha colpito la verve e la voglia di fare di Lozano, subentrato nel secondo tempo a Insigne.
Atalanta Napoli 2 0
Bisogna lavorare molto sulla difesa per evitare che si commettano certi errori, sopratutto in vista dell’incontro di Champions League, il ritorno contro il Barcellona.
Continuiamo ad essere fiduciosi, ma anche contenti per avere dalla nostra una pesante noce nel sacco, rappresentata dalla bella vittoria della Coppa Italia.
A Napoli però si dice che sono 2 le noci nel sacco che suonano…!
Giornalista pubblicista. Speaker presso radio Radio Sud 95, Radio Marte negli anni 70-80. Redattore capo presso casanapoli.net; Redattore presso napolinew360 ed estenews.