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Castellacci sul positivo al Covid-19 nel Parma: “La quarantena soft non implica lo stop ad attività”

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Il professor Castellacci chiarisce che il nuovo protocollo esclude lo stop al campionato

È notizia di poche ore fa la positività al coronavirus di un membro dello staff del Parma. Dal comunicato diramato dalla società emiliana si è appreso che non si tratta di un calciatore. Il professor Castellacci (Associazione italiana medici del calcio) ha sottolineato che gli esperti si aspettavano che si sarebbe potuta verificare una situazione di questo tipo.

La persona contagiata è asintomatica ed è stata subito isolata. Nessun pericolo, invece, per gli altri componenti del gruppo. Tutti sono risultati negativi ai test. Ovviamente, da oggi è stato predisposto l’isolamento generale.

Il Parma ha chiarito che gli atleti potranno continuare ad allenarsi e a scendere in campo. Ci sarà comunque una costante attività di monitoraggio: “Secondo il protocollo vigente”.

L’allenatore gialloblu D’Aversa ha detto che per fortuna la persona positiva al coronavirus è asintomatica. Infatti ha subito evidenziato che “sta bene”.

Il tecnico ha quindi spiegato cosa accadrà nei prossimi giorni al Parma. Tutti resteranno in ritiro e ci saranno controlli coi tamponi. Quindi D’Aversa ha chiosato: “Successivamente vedremo”.

“Con il vecchio protocollo il campionato sarebbe stato sospeso”

Il professor Castellacci ha ricordato che se fosse stato confermato il protocollo precedente le cose sarebbero andate diversamente. Infatti, con il caso di positività al Parma sarebbe scattata la sospensione del campionato.

Invece adesso si procede con la “quarantena soft”. Soprattutto non ci sarà alcuno stop all’attività agonistica. Per quanto riguarda il Parma, il medico ha dichiarato: “Vivrà isolato, nella bolla”.

Domani, 12 luglio, alle 19:30 è in calendario Parma-Bologna. Castellacci ha detto che 2-3 ore prima della partita verranno effettuati altri tamponi. Se verrà confermata la negatività di calciatori e staff, si giocherà senza problemi.

In caso contrario, invece, il medico ha subito chiarito che: “Si procederà con il rinvio”.

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