fbpx

La Procura Federale apre un fascicolo per le frasi razziste del team manager dell’Atalanta, ma Gasperini minimizza: “Non è un problema mio, né dell’Atalanta”

Gasperini a Sky

La Procura Federale ha aperto un fascicolo nei confronti dell’Atalanta per delle frasi razziste del team manager, Gasperini minimizza

La Procura Federale ha aperto un fascicolo nei confronti dell’Atalanta per delle frasi razziste del team manager, Gasperini minimizza.

Continuano le polemiche per le frasi razziste rivolte da un dirigente dell’Atalanta ad un tifoso che aveva urlato “Forza Napoli!”, la Procura Federale ha aperto un’inchiesta e Gasperini prova a minimizzare.

La Procura federale della FIGC, si è attivata su quanto accaduto oggi a Bergamo in cui dirigente dell’Atalanta si sarebbe rivolto a un tifoso del Napoli con un’espressione discriminatoria “Terrone del c…“. Il procedimento, secondo quanto apprende l’ANSA, è già aperto per un dirigente individuato dalla Procura nel team manager Mirco Moioli e nei confronti del club per responsabilità oggettiva. Sulla vicenda, che verrà ricostruita grazie anche ai video pubblicati in rete, potrebbe essere contestata la violazione agli artt. 4 e 28 del Codice di giustizia sportiva.

Nel post partita, invece, ai microfoni dell’emittente satellitare DAZN, il tecnico dell’Atalanta, GianPiero Gasperini ha provato a minimizzare sull’accaduto. Il tecnico dell’Atalanta, infatti, ha spiegato che il soggetto in questione è stato invitato a Zingonia per assistere all’allenamento degli orobici. Inoltre ha spiegato che la questione non riguarda né lui, né tanto meno l’Atalanta, ma è stato solo un diverbio. Visto che, come sostiene, ha amici dappertutto. Episodi di razzismo non fanno parte della sua vita e della sua storia. Si capirà di chi si tratta soltanto nel momento in cui la persona accetterà l’invito ed andrà a Zingonia.

Nel frattempo, però, la Procura Federale ha ritenuto opportuno aprire un fascicolo per appurare la situazione.

Queste le sue parole:

Il diverbio col tifoso del Napoli? Io non sono coinvolto. Abbiamo invitato la persona a Zingonia, vedrete quando viene fuori chi è. È stato aperto un procedimento? Non mi sento coinvolto, non è nella mia storia e nella mia vita. Ho amici dappertutto, non è un problema mio e neanche dell’Atalanta”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *