Napoli club Novara: “Se non c’è razzismo latente non si adoperano certe espressioni! Noi solidali col Nord!”
Dopo aver dibattuto a lungo sull’episodio del tifoso insultato dal dirigente dell’Atalanta Moioli, CasaNapoli.net ha contattato Giorgio, esponente del Napoli club Novara che ha voluto dire la sua sull’accaduto
Dopo aver dibattuto a lungo sull’episodio del tifoso insultato dal dirigente dell’Atalanta Moioli, CasaNapoli.net ha contattato Giorgio, esponente del Napoli club Novara che ha voluto dire la sua sull’accaduto
Il Sud è stato molto vicino al Nord, soprattutto durante l’emergenza, come mai ancora si verificano episodi di razzismo?
“Noi di Novara siamo in contatto con Bergamo Azzurra e con loro abbiamo fatto una raccolta fondi di circa 1.200€. Insieme a noi c’erano anche Arezzo e La Spezia. I fondi li abbiamo destinati agli alpini di Bergamo. Come nostro costume, nostra tradizione e storia siamo stati solidali con Bergamo. E abbiamo, per quanto potuto, provato ad aiutarli”.
Il tifoso del Napoli ha provocato Moioli, prima che quest’ultimo rispondesse come hanno visto tutti:
“Per quanto possa essere fastidiosa la provocazione, non ha offeso nessuno. Anche se il provocatore non è una persona da prendere ad esempio, non c’è stata nessuna parola offensiva nei confronti di nessuno. Anche se non è corretta quella accusa: visto che non è corretto, né bello dire ad una squadra di non giocarsi le partite.”
Il dirigente Moioli però ha chiesto scusa:
“Le scuse dovrebbe porgerle la società Atalanta. Moioli ha chiesto quasi scusa alla sua società per non aver saputo gestire la situazione del momento. Se Moioli avesse detto qualche parolaccia e mandato a quel paese il tifoso, sarebbe stato più accettabile. Ci può stare che uno commette un errore sotto pressione. Può succedere che in un momento di tensione possa scappare il vaffa o la risposta poco carina.”
Qual’è il problema secondo lei?
L’aggravante territoriale. Una persona che non è razzista e non ha razzismo strisciante certe cose non le dice neanche. Il brutto non è la reazione scomposta, ma il termine utilizzato per discriminare territorialmente. C’è componente razzista in una persona, altrimenti non avrebbe mai potuto rispondere così. Nonostante la provocazione.
Ma De Crescenzo ha detto che siamo sempre meridionali di qualcun altro:
“De Crescenzo era avanti di 100 anni, aveva capito come trattare la questione e come si stava evolvendo la geografia politica mondiale”
Infine voi come avete reagito all’episodio:
“Sulla nostra pagina abbiamo postato una risposta ironica a quello che è successo. Abbiamo ripreso le parole di Moioli, ironizzando sulla questione. Scrivendo “Buona domenica, terroni del ca**o!” con la foto di Mertens che esultava dopo la rete a Bergamo.
Noi siamo a Novara, in Piemonte, non è giusto fare di tutta l’erba un fascio. Né qui, né al Sud! al Nord non sono tutti così per fortuna. Certe cose vanno denunciato ma non bisogna alimentare certe discriminazioni. Chiediamo rispetto per il Sud e per il Meridione!”
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive