CdM: Milik è un pesce fuor d’acqua in questo Napoli
Arek Milk sembra un pesce fuor d’acqua con la testa già da un’altra parte.
“Milik, poco servito, è sembrato un pesce fuor d’acqua. O forse già con la testa da un’altra parte”, questa l’osservazione riportata dal quotidiano campano “il Corriere del Mezzogiorno” nella sua edizione odierna.
La gara di ieri ha potuto sicuramente far registrare i progressi di Politano e Lozano titolari nel tridente con il polacco, ma non per Arek Milik, involuto.
Milik non sembra essere più al centro del progetto azzurro. Un pò per scelte tecniche e un pò per volere dell’attaccante polacco. Il centravanti dei partenopei sembra essere un pesce fuor d’acqua. Anche quando chiamato in causa, non sembra riuscire a dare quel qualcosa in più alla squadra di Gattuso. Il dato di ieri sui tiri in porta, ad esempio, nei 69′ di gioco partendo da titolare, è assolutamente negativo: zero conclusioni. Probabilmente l’involuzione di Arek nel post lockdown è subito spiegata: gli indizi portano tutti alle insistenti voci di mercato secondo cui la Juventus sarebbe vicinissima all’attaccante. Che mentalmente sia già in bianconero è possibile, ma da un professionista si ci aspetta sicuramente un atteggiamento diverso.
Su 304 minuti giocati in 7 partite, Milik è riuscito a fare ben poco, scendendo in campo dal 1′ solo in 3 occasioni: contro Verona, Roma e Bologna. A parte la gara con l’Hellas (dove portò in vantaggio i suoi) i numeri sono davvero raccapriccianti nelle altre partite. Solo ieri sera contro il Bologna infatti, basti pensare che Milik, in 69′ di gioco non ha mai tirato: né in porta né fuori. Un dato assolutamente raccapricciante se consideriamo che ha toccato la palla 25 volte. A cosa si attribuisce questo calo di Milik? Le voci di mercato che lo vedono vicinissimo alla Juventus, avrebbero segnato, dal punto di vista degli stimoli, l’attaccante polacco che, con tutta probabilità, ha già la testa altrove, forse proprio nella Torino bianconera, a casa degli eterni rivali degli azzurr
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