Classifica Napoli: La peggiore degli ultimi 8 anni
La peggiore classifica dal campionato 2011/2012
Con 56 punti e settimo posto in classifica è questa la peggiore classifica del Napoli da otto anni a questa parte. Solo nel 2011/2012 stavamo peggio con 55 punti alla trentacinquesima giornata. C’è da dire che, in quel campionato, gli azzurri si posizionarono quinti. Un risultato di tutto rispetto per il Napoli di allora che, di certo, non disponeva della qualità e quantità dei calciatori a disposizione oggi di Rino Gattuso.
Statistiche che fanno riflettere
Naturalmente tutti si interrogano sul perché di questo vero e proprio impantanamento da parte degli azzurri che sembrano entrati in un processo regressivo dopo la bella conquista della ”Coppa Italia”. È passato poco più di un mese, infatti, dalla vittoria ai rigori contro la Juve ed invece di scalare la classifica, per tentare l’aggancio al quarto posto all’Atalanta, ci siamo calati le brache proprio dopo la meritata sconfitta contro gli orobici. Eppure i presupposti ci stavano tutti almeno per provarci: rinnovo di Mertens, ritrovato feeling con la società, grande empatia con il Mr. e fiducia da parte dei tifosi .
Banali errori individuali e scarsa personalità
Le responsabilità si possono individuare in più fattori: in primis esiste il problema del carattere della squadra che, al di là della grinta congenita di Mr. Gattuso, non sembra essere in linea con l’atteggiamento dell’allenatore. Al Napoli manca un vero leader ma questa non è una novità. Un uomo guida nello spogliatoio e fuori non è mai stato presente nel team azzurro da quando è tornato in serie A. Neanche Marek Hamsik lo è stato alla sua epoca. Se osserviamo l’apporto in questi termini, che sta dando invece Ibra al Milan, si può forse comprendere di cosa stiamo parlando. Di certo i rossoneri non sono sulla carta più forti del Napoli ma il contributo dello svedese è stato decisamente vitale indipendentemente dal numero di goal segnati.
Mancanza di stimoli e sfortuna hanno contribuito alla peggiore annata degli ultimi 8 anni
Altro elemento che, di conseguenza, ha contribuito al fallimento in campionato, è stata la assoluta mancanza di motivazioni dopo che la coppa Italia è stata conseguita. Da allora si pensa solo al ritorno di Champions con il Barcellona. Il non concentrarsi sul “day by day”quotidiano ci ha fatto perdere posizioni su posizioni. Se a questo aggiungiamo un’annata assolutamente da dimenticare per gli episodi poco fortunati come: il numero da record dei pali colpiti, importanti errori arbitrali, i solo quattro rigori avuti a favore, infortuni gravissimi, la crisi con Ancelotti… il cerchio si chiude tristemente. Auguriamoci di non ricadere in quella brutta apatia che c’è stata fino a febbraio e che stava spingendo la squadra addirittura sul fondo della classifica. Ricordiamoci che siamo più o meno la stessa squadra che ha tenuto testa alle famose “Big” storiche del campionato negli ultimi anni. Rialziamo la testa e torniamo a lottar! ???FNS???
giornalista pubblicista