Il Campionato del Napoli dalla A alla Z – Il Parma passa di rigore al fotofinish, rimpianti e perplessità per Gattuso e gli azzurri
Il Campionato del Napoli dalla A alla Z fa i conti con una sconfitta di rigore rimediata a Parma dopo una gara disputata dagli azzurri non all’altezza delle aspettative
Tra turn over, stanchezza e qualche polemica sul penalty concesso ai gialloblù nel finale con un po’ di ingenuità da evitare, un Gattuso arrabbiato deve fare ancora i conti con una squadra non sempre cinica e focalizzata sull’impegno da affrontare. Ma non solo questioni di campo: curiosità, dichiarazioni, mercato e tutte le voci dei protagonisti in questo nuovo appuntamento del Campionato del Napoli dalla A alla Z!
A come Allarme
Allarme, allarme rosso. Se il campionato contro ogni pronostico sta per volgere tranquillamente al termine senza troppi patemi d’animo, c’è ancora un caos calmo che avvolge le prossime gare di Champions League in programma ad agosto. Sotto i riflettori in particolar modo Barcellona, non solo per Messi e compagni scoglio da superare ma per l’emergenza covid-19 ancora in agguato. In caso di impossibilità a giocare al Camp Nou però, c’è già il piano B (I DETTAGLI) con campo neutro a Lisbona. Mica male!
B come Bravo
Bravo Kulusevski, parola di mister D’Aversa che si è complimentato con il suo giocatore per la malizia dispensata al momento della conquista del calcio di rigore che ha sancito la vittoria definitiva del Parma all’ultimo respiro. Per alcuni bravura, per altri scaltrezza, per altri ancora nulla di tutto ciò. Di parere però ben diverso il suo allenatore: “Il contatto c’è stato ma Kulu è stato bravo e malizioso nel cadere al momento giusto, però il giocatore del Napoli gli è franato sopra” (LE PAROLE). A voi i commenti.
C come Capri
Cari amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z, passiamo alle dolenti note di mercato. Location d’eccezione a Capri per l’incontro tra l’entourage di Koulibaly ed il presidentissimo De Laurentiis in vista del futuro (I DETTAGLI). La valutazione del forte difensore è di almeno 80 milioni di euro, con disponibilità a trattare sulla modalità di pagamento. Il Manchester City si sta iniziando a muovere su questo importante profilo ed in caso di offerta monstre, il patron azzurro si siederebbe al tavolo per parlarne. Togliete le sedie, blindate K2!
D come Defibrillatore
Care amiche del Campionato del Napoli dalla A alla Z, questa lettera è dedicata esclusivamente a voi. Ieri è girata una foto sul web, anzi un paio, che credo proprio vi abbia fatto propendere verso un calciatore azzurro molto apprezzato. Tempo di vacanza, tempo proprio di selfie panoramici per Fernandone Llorente, a mmò di sirenetto sulle spiagge di Capri e Procida, pronto ad incantare cittadini, turiste e tifose (GUARDA IL POST). Ma soprattutto, ha fugato ogni dubbio: se in campo non è al top, fuori però è in forma smagliante. Mistero.
E come Entusiasmo
Diciamocelo tutti, cari amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z, Lozano un po’ esterno ed un po’ prima punta è stato una sorpresa. Non sappiamo dirvi con precisione se più come quella dell’ovetto kinder o come quelle delle patatine in busta che usciva sempre vuota a metà ma resta comunque una sorpresa. Parole di elogio quelle di Gattuso a fine gara, con una bella stoccata: “Ha fatto bene. Gioca molto meglio come esterno nella sua posizione ma comunque bene. Ha girato bene con gli altri. Alla fine ci stanno questi risultati poiché giochiamo come tutti gli altri ogni tre giorni. Però dobbiamo fare di più”. Jolly.
F come Furia
E’ una furia Ringhio Gattuso nel post partita che commenta con durezza il ko al fotofinish e di rigore al cospetto del Parma: “Perdere così mi fa girare le scatole. Il Parma non ci ha mai tirato in porta su azione, noi siamo stati bravi sul palleggio ma ultimamente non riusciamo a finalizzare e facciamo fatica a concretizzare le azioni offensive” (LEGGI LE SUE PAROLE). Discorso che non fa una piega con il Barcellona che ormai è alle porte. A lavoro.
G come Gluteo
Sì, è vero cari amici del Campionato del Napoli dalla A alla Z, abbiamo sentito la sua mancanza. E quel dolorino al gluteo l’avrà comunque avvertito in panchina Dries Mertens, dove ha presenziato per onor di cronaca essendo però concretamente indisponibile nella truppa di Gattuso. Il bollettino medico non lascia spazio ad interpretazioni: “trauma contusivo al gluteo destro” ed out proprio per la trasferta di Parma (LEGGI I DETTAGLI) con l’augurio che sia solo un acciacco passeggero. Torna, Ciro, sto campo aspetta a te!!
H come Hulk
Ha esultato come Hulk, com’è solito fare, per mostrare i suoi muscoli e la sua forza in maniera virtuali ai tifosi del Parma, lontani sul divano ma vicini, battendo all’ultimo respiro un Napoli che post lockdown è tra le migliori squadre del campionato. L’amarezza dei supporter partenopei che oggi non hanno il solito sorriso tra lavoro e commissioni porta la firma di Dejan Kulusevski: “Questa vittoria è per noi, era molto importante vincere perché non si può dimenticare quello che stiamo facendo. Lottiamo ogni partita, il lavoro paga sempre. L’esultanza? Nulla di che, sono contento perché non era facile battere il rigore all’85’: sono andato anche per mostrare a me stesso che non ho paura, era per la città ed i tre punti” (LE PAROLE). Peccato che il penalty però sia però un po’ discutibile, eh.
I come Infarto
Carissimo Allan, ci hai fatto venire un infarto. E’ il 29′ di Parma-Napoli, il risultato è cristallizzato sullo 0-0 nonostante qualche buona occasione da ambo le parti. Eppure c’è qualcosa che scuote questo semi torpore pomeridiano: il brasiliano infatti, decide di concedere un sussulto ai tifosi sul divano, con un retropassaggio killer intercettato da Karamoh tutto solo davanti Meret. Per fortuna il gialloblù temporeggia troppo e ci pensa il naso di Di Lorenzo sulla linea di porta a metterci una pezza.
L come Lambo
Ahh, che fatica la vita da bomber, anzi, più precisamente da Elsi Hysaj. In compagnia della fidatissima Lamborghini nera nuova di zecca e dell’immancabile moglie Fiorenza, eccolo aggirarsi tra le ville lussuose ed i panorami di Positano, con tanto di foto e selfie in costume. Dieci per la location mentre sui muscoli, beh, bisogna un po’ lavorarci (GUARDA IL POST).
M come Mix
Ci ha nuovamente sorpresi Gattuso che ci dà come sempre da che scrivere in questo appuntamento infrasettimanale con il Campionato del Napoli dalla A alla Z. Formazione più che atipica quella vista contro il Parma, con Lozano persino “terminale” d’attacco e Fabian, Demme ed Allan sulla mediana. Si rivedono Politano e Meret, per un doveroso turn over in vista della prossima gara di sabato sera (I DETTAGLI). Instancabili.
N come Napoli
Un insolito intreccio quello del difensore del Parma Giuseppe Pezzella ed il Napoli, non solo per i natali e per un grandissimo rispetto ed affetto verso i partenopei e la sua terra. Basti osservare tra i mille tatuaggi sul braccio anche quell’inequivocabile scritta “1926” a richiamare proprio le sue origini e magari anche un po’ una fede tinta di azzurra. Chiare anche le sue parole nel post gara: “Sicuramente è una partita che sentivo più rispetto alle altre. Sono contento per la salvezza, sono arrivati tre punti importanti dopo 7 giornate dove non meritavamo sconfitte. E’ stata una liberazione”.
O come Ops
Dopo l’infarto di Allan, la doccia gelata di Mario Rui. E’ il 47′, in pieno recupero, quando il portoghese commette fallo, alquanto involontario, in area di rigore. Subito l’arbitro Giua del consueto mai una Giua, indica il dischetto. Darmian si concede l’onere di sfidare Meret e l’esecuzione è impeccabile. Uno a zero per i padroni di casa, rabbia ed occhi da pazzo per Mariolone. Male male a tratti malissimo.
P come Passione
“Napoli si può descrivere in una sola parola: passione. Non ho mai visto una città che vive il calcio in questo modo intenso e meraviglioso, ti fa sentire a casa appena arrivi e giocare qui ti lascia emozioni straordinarie” (LEGGI LE PAROLE). No, non l’ha dichiarato il capitano azzurro Lorenzo Insigne bensì qualcuno nato molto al di là dell’ombra del Vesuvio, precisamente in Grecia. Si tratta di Orestis Karnezis che ha speso parole bellissime per la città, i tifosi e la sua avventura partenopea, confermando quanto si stia bene a Napoli, anche con vista panchina. Chapeau!
Q come Qb
Quanto basta è l’elemento più importante in una ricetta, il dettaglio che può cambiare tutto e che modifica completamente, in un dettaglio, la riuscita e l’andamento di un piatto. Qualcosa sarà andato storto, perchè la torta di Parma-Napoli, nei minuti finali, è risultata alquanto acida. Chiede ancora giustizia il calcio di rigore assegnato ai padroni di casa, lecito seppur discutibile con i nuovi regolamenti ma che continua a non convincere alla moviola. Chiaro il pensiero dei protagonisti in campo, in particolar modo di Mario Rui ed Insigne nei confronti dell’arbitro Giua (LEGGI L’INDISCREZIONE). Non per niente per noi resta mai una Giua.
R come Ringhio
E’ una furia Gennaro Gattuso nel primo tempo di Parma. Abbiamo più volte ripetuto nel nostro Campionato del Napoli dalla A alla Z quanto telecomandi i suoi, in particolar modo chi ha l’onere di interagire nei pressi della panchina. Tutte le grida tattiche ed i ringhi di Ringhio sono inizialmente dedicati a Lozano, che persino gli risponde. Poi, storce un po’ il naso per Politano anche se il modo di bacchettare tutti c’è sempre. Ed ovviamente, ha sempre ragione.
S come Sassuolo
Perde di misura il Sassuolo ai danni del Milan (LEGGI I DETTAGLI) ed è proprio la squadra di De Zerbi la prossima avversaria del Napoli sabato sera. Una delle peggiori, non solo per una posizione di classifica proprio alle spalle degli azzurri ma con un Ciccio Caputo in grandissimo spolvero e la voglia di ambire a qualcosa in più nel finale di stagione. Occasione per i partenopei però per riscattarsi e tornare alla vittoria, non sfigurando negli ultimi test di prova prima della partitissima del Camp Nou. Riscatto.
T come Tutto fatto
Sembra ormai cosa fatta per il passaggio di Victor Osimhen al Napoli ma mai dire mai quando si tratta di mercato in entrata e di azzurro. Se il giornalista ed amico fidato Oma Akatugba aveva fugato ogni dubbio dando anche una data precisa per l’arrivo del calciatore all’ombra del Vesuvio (LA NOTIZIA), sembra che adesso i tempi si siano nuovamente dilatati indispettendo il Napoli. Scatta l’ultimatum (LE ULTIMISSIME), con un caso Pepe2.0 o forse anche James che si intravede tra le luci dell’alba. Incubo.
U come Under Games
A metà tra Hunger Games ed Under Games c’è quel lasso di tempo che dura l’infinito del calciomercato all’ombra del Vesuvio. Tra trattative, dettagli e postille, sembra proprio che il futuro del giallorosso propenda ormai verso l’azzurro (LE ULTIMISSIME). Ve lo ripresentiamo: Cengiz Under, 23 anni appena compiuti, dalla Turchia con furore che potrebbe persino essere inserito in un maxi scambio, Ospina compreso. Ai posteri l’ardua sentenza.
V come Vertice
Parliamo un po’ anche di mercato in questo nuovo appuntamento del Campionato del Napoli dalla A alla Z. Abbiamo già analizzato di Osimhen, con l’affare ormai in dirittura d’arrivo, concretizzato persino prima del match contro il Parma. Abbiamo analizzato anche la stretta per Under con un maxi scambio che interesserebbe la Roma. Il club di De Laurentiis però sta sondando ancora un’altra strada che ben conosce e che ritroverà davanti a sè proprio sabato sera: è quella che porta a Boga, esterno del Sassuolo, che potrebbe persino scavalcare la concorrenza (LE ULTIMISSIME). Largo ai giovani!
Z come Zucchero
Terminiamo con le dolenti note, facendo un passo indietro. Sarà stata una giornata un bel po’ amara per il presidentissimo De Laurentiis quella di ieri, che non solo ha registrato la particolare sconfitta del Napoli a Parma ma che persino ha visto il suo Bari perdere incredibilmente la finalissima playoff per approdare in serie B cedendo il passo per 1-0 alla Reggiana (I DETTAGLI). In attesa di giorni migliori e si spera di un agosto superlativo, un po’ di zucchero in questo caffè bruciato ed un invito a non mollare: dai, presidente, facci sognare!
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Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.