Gazzetta – Napoli lento e prevedibile
Napoli lento e prevedibile. Gattuso si sbraccia in panchina
Napoli lento e prevedibile. Brutto Napoli a Parma, per gli azzurri si è trattata della seconda sconfitta in questo campionato contro la squadra ducale. Gli azzurri sono apparsi spenti e privi di idee, pochissime le azioni degne di nota. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport così commenta la prestazione della squadra partenopea: “Troppo lenta e prevedibile, nel gioco e nel ritmo, la squadra di Gattuso che sicuramente ha già in mente la sfida di Champions League contro il Barcellona“.
“Il titic-titoc del Napoli non produce granché là davanti, a parte una buona occasione sprecata da Politano, e Gattuso ha di che sbracciarsi davanti alla panchina. «Siamo fermi!» grida Ringhio, ma i suoi sembrano non ascoltarlo”, si legge sul noto quotidiano sportivo. Il tecnico azzurro è apparso decisamente rammaricato per la prestazione offerta dai suoi giocatori, ora si attende un pronto riscatto nella gara di sabato contro il Sassuolo al San Paolo.
Sintesi del match
Il Parma batte il Napoli allo Stadio Ennio Tardini di Parma nell’anticipo della 35° giornata di Serie A, 16° turno del girone di ritorno. Gli emiliani tornano alla vittoria dopo sette partite, in cui avevano collezionato solo un punto, fermando i partenopei dopo cinque risultati utili consecutivi.
Non è una partita indimenticabile nel primo tempo, disputato su ritmi abbastanza blandi. Gli ospiti fanno possesso palla, mentre i padroni di casa provano a ripartire in contropiede.
Al 48′ minuto i padroni di casa sbloccano il risultato trovando il gol del vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Caprari, fischiato dall’arbitro per fallo di Mario Rui su Grassi.
Grande reazione degli ospiti nel secondo tempo, visto che subito pareggia al 54′ minuto con Insigne, altro calcio di rigore, questa volta per fallo di mano di Grassi.
I padroni di casa non sembrano avere più le forze per ribaltare l’azione e lasciano la partita in mano agli ospiti, che ci provano in tutti i modi con Insigne, Di Lorenzo e Lozano.
Ma nel finale i padroni di casa trovano il nuovo vantaggio al 87′ minuto, terzo calcio di rigore di giornata, questa volta realizzato da Kulusevski, per fallo di Koulibaly.
Tifoso del Napoli fin da bambino. Laureato in Scienze Politiche.
