Casoria: Via ai progetti per i percettori di reddito di cittadinanza
Ci siamo, a Casoria parte la manifestazione di interesse per la coprogettazione dei PUC rivolti ai percettori del reddito di cittadinanza, dopo diversi rinvii e solleciti da parte dei consiglieri comunali.
Una vittoria di diverse forze politiche, in particolare del Movimento 5 Stelle che da mesi si batte affinchƩ vi fosse la pubblicazione della manifestazione di interesse, rallentata anche dal Covid-19.
Ecco l’avviso integraleĀ
AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE RIVOLTA A SOGGETTI INTERESSATI ALLA COPROGETTAZIONE DEI PUC (Progetti utili alla collettivitĆ ) PER LāATTIVAZIONE DI UTENTI BENEFICIARI DEL REDDITO DI CITTADINANZA ai sensi e per gli effetti dellāart. 55 del DECRETO LEGISLATIVO 3 luglio 2017, n. 117 – Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b della legge 6 giugno 2016, n. 106.
La presente procedura ĆØ riservata a Soggetti Pubblici e Privati, come meglio specificato allāart. 4 del presente Avviso, operanti nel Comune di Casoria, al fine di Co-progrettare le attivitĆ di attivazione dei Progetti di UtilitĆ Collettiva rivolti ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC) D. L. n. 4/2019 convertito in L. n. 26/2019.
Premessa
Il Comune di Casoria, in adempimento alla Legge Nazionale n. 26/2019 (RdC) e alla Delibera del Coordinamento Istituzionale dā Ambito n 4 del 23/07/2020 promuove la misura di contrasto alla povertĆ , alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, anche mediante la realizzazione di Progetti utili alla collettivitĆ , dāora in poi PUC, aventi prevalenti finalitĆ di attivazione dei beneficiari del RdC e inclusione socio- lavorativa per altri soggetti soci-svantaggiati. Le risorse impiegate per lā attuazione di tali progetti sono le seguenti: Quota Servizi Fondo PovertĆ e PON Inclusione – Avviso 1 PaIS con la eventuale integrazione con altre fonti di finanziamento e progettualitĆ giĆ presenti.
Articolo 1 ā Destinatari dei PUC e riserve
1.1 Persone tenute allo svolgimento delle attivitĆ in progetti utili alla collettivitĆ
Sono tenuti ad offrire la propria disponibilitĆ allo svolgimento delle attivitĆ nellāambito dei Progetti utili alla collettivitĆ (PUC) i beneficiari del Reddito di Cittadinanza nel contesto del Patto per il Lavoro e del Patto per lāInclusione Sociale.
1.2 Persone non tenute allo svolgimento delle attivitĆ in progetti utili alla collettivitĆ
La partecipazione ai progetti ĆØ facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Reddito di Cittadinanza, le quali possono aderire volontariamente nellāambito dei percorsi concordati con i servizi sociali dei Comuni.
Sono esclusi dalla partecipazione, ma possono aderire volontariamente:
- ļ Ā le persone occupate, con reddito da lavoro dipendente maggiore a ā¬. 8.145 o da lavoro autonomo maggiore a ā¬. 4800
- ļ Ā le persone frequentanti un regolare corso di studi;
- ļ Ā i beneficiari di Pensione di cittadinanza o beneficiari del RdC titolari di pensione diretta o comunquedi etĆ pari o superiore a 65 anni;
- ļ Ā i componenti con disabilitĆ , definita ai sensi della legge 68/1999;Sono esonerabili, ma possono aderire volontariamente:
ļ I componenti con carichi di cura (presenza di minori di tre anni o persone con disabilitĆ grave o non autosufficienza)
- ļ Ā I frequentanti corsi di formazione per il raggiungimento della qualifica o del diploma professionale
- ļ Ā I lavoratori che, pur occupati, hanno un reddito da lavoro dipendente < a ā¬. 8.145 o da lavoro autonomo < a ā¬. 4.800, con un impegno lavorativo superiore a 20 ore settimanali o superiore a 25 ore settimanali includendo il tempo impiegato per raggiungere il luogo di lavoro
- ļ Ā I partecipanti a tirocini formativi o di inclusione sociale
- ļ Ā Persone che si trovino in condizioni di salute tali da non consentire la partecipazione ad un percorsodi inserimento lavorativo.Sono esclusi
- ļ Ā i minori di 18 anni;
- ļ Ā i componenti del nucleo familiare non conteggiati in scala di equivalenza (detenuti, ricoverati instrutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra Pubblica Amministrazione, ecc.);
- ļ Ā le persone in condizioni di salute che non permettono il lavoro (ad esempio, la gravidanza).1.3 PrioritĆ di inserimentoNel caso il numero di posizioni disponibili nei progetti fosse inferiore al numero dei beneficiari tenuti agli obblighi, vanno assicurate le seguenti prioritĆ :
La partecipazione di almeno un componente per nucleo famigliare, individuato nel componente piĆ¹ giovane tra quelli tenuti agli obblighi;
In assenza di posizioni sufficienti a garantire la partecipazione di almeno un componente, lāassegnazione prioritaria in funzione dellāammontare del beneficio per classi di importo e, a paritĆ di classe, tenuto conto delle esperienze formative e lavorative, delle esperienze trasversali e delle condizioni socio economicheNei casi in parola, per ciascun nucleo sarĆ necessario:
ā individuare un solo componente cui richiedere la partecipazione ai progetti.ā ordinare a livello comunale i nuclei familiari con componenti tenuti agli obblighi secondo il valore del beneficio in ordine decrescente, operazione che sarĆ garantita dallāapposita sezione della Piattaforma GEPI del Reddito di cittadinanza relativa ai progetti utili alla collettivitĆ .
Nelle more dello sviluppo di tale sezione, la selezione dei beneficiari avverrĆ secondo lāordine di convocazione.Articolo 2 – Caratteristiche dei PUCLā articolo 4, comma 15, del D.L. 4/2019 prevede che siano previsti ed attuati progetti a titolaritĆ dei Comuni, utili alla collettivitĆ , in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.
Lāutilizzo da parte del legislatore del termine āprogettoā presuppone lāorganizzazione di attivitĆ non strettamente legate alla ordinarietĆ , bensƬ alla individuazione di uno specifico obiettivo da raggiungere in un intervallo di tempo definito, attraverso la messa in campo di risorse umane e finanziarie. Il progetto puĆ² riguardare sia una nuova attivitĆ sia il potenziamento di unāattivitĆ esistente.Il principio cardine dei PUC ĆØ che le attivitĆ previste nellāambito dei progetti non sono in alcun modo assimilabili ad attivitĆ di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo, trattandosi di attivitĆ – contemplate nello specifico del Patto per il Lavoro o del Patto per lāInclusione Sociale – che il beneficiario del Reddito di cittadinanza ĆØ tenuto a prestare ai sensi dellāarticolo 4, comma 15, del D.L. 4/2019, e che, pertanto, non danno luogo ad alcun ulteriore diritto.
I progetti dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunitĆ , tenuto conto anche delle opportunitĆ che le risposte a tali bisogni offrono in termini di empowerment delle persone coinvolte. A tal riguardo le attivitĆ previste nei PUC devono intendersi evidentemente complementari, a supporto e integrazione rispetto a quelle ordinariamente svolte dai Comuni e dagli Enti pubblici e privati coinvolti.
Ne consegue, in particolare, che le attivitĆ progettate dai Comuni/Ambiti in collaborazione con i Soggetti di Terzo Settore e di altri Enti Pubblici non devono prevedere il coinvolgimento esclusivo in lavori/opere pubbliche nĆ© le persone coinvolte possono svolgere mansioni in sostituzione di personale dipendente dallāEnte pubblico (o dellāente gestore nel caso di esternalizzazione di servizi) o dal Soggetto del privato sociale. Inoltre, le persone coinvolte non possono ricoprire ruoli o posizioni dellāorganizzazione del soggetto proponente il progetto e non possono sostituire lavoratori assenti a causa di malattia, congedi parentali, ferie ed altro, cosƬ pure essere utilizzati per sopperire a temporanee esigenze di organico in determinati periodi di particolare intensitĆ di lavoro. Allo stesso modo, le attivitĆ previste dai PUC non possono essere sostitutive di analoghe attivitĆ affidate esternamente dal Comune.
Lāidentificazione dei bisogni della comunitĆ e lāindividuazione di progetti ad essi adeguati, con le caratteristiche sopra descritte, implica che le attivitĆ progettuali vanno intese come occasioni di arricchimento che, a seconda delle finalitĆ e degli obiettivi da perseguire e tenuto conto della flessibilitĆ nellāutilizzo delle ore settimanali, possono avere una durata limitata nel tempo (si pensi allāorganizzazione da parte del Comune di un evento pubblico). Ma possono prevedere anche maggiore continuitĆ nel tempo puĆ²essere appropriata la rotazione delle persone coinvolte, sia nellāinteresse delle medesime per favorire lo sfruttamento delle diverse opportunitĆ , sia per migliorare il matching. CiĆ² presuppone la partecipazione possibile a piĆ¹ progetti da parte della medesima persona nel corso del periodo in cui ĆØ beneficiario del Reddito di cittadinanza.
Gli ambiti nei quali attivare i beneficiari sono a titolo esemplificativo:
ļ¼ Ambito culturale ļ¼ Ambito sociale ļ¼ Ambito artistico ļ¼ Ambiente
ļ¼ Ambito formativo
ļ¼ Ambito tutela dei beni comuni
I progetti utili alla collettivitĆ potranno eventualmente riguardare altresƬ attivitĆ di interesse generale per il perseguimento di finalitĆ civiche, solidaristiche e di utilitĆ sociale, come definite dallāarticolo 5 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 āCodice del Terzo Settoreā.
Pertanto, le iniziative che i Comuni, anche con il coinvolgimento attivo di altri Enti Pubblici e dei Soggetti di Terzo Settore, come individuati dallāarticolo 4 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 177, “‘Codice del Terzo Settore”‘, dovranno essere relative a piĆ¹ settori della vita comunitaria e non limitate ad un unico ambito.Articolo 3 – Soggetto Promotore
Il soggetto promotore dellāiniziativa ĆØ il Comune di Casoria, che esercita l’attivitĆ di controllo, monitoraggio e valutazione del progetto promuovendo ogni azione utile allāattivazione del beneficiario di RdC.
Il soggetto promotore, a seguito della presa in carico del beneficiario, provvederĆ a:- ļ Ā sottoscrivere apposita convenzione con il soggetto attuatore nella quale saranno dettagliati gli obblighi delle parti per la gestione dei progetti;
- ļ Ā predisporre, lo schema di “‘Progetto personalizzato” da far sottoscrivere al beneficiario del RdC e al soggetto attuatore;
- ļ Ā Gestisce le fasi della coprogettazione.
Il Comune di Casoria, in qualitĆ di soggetto promotore, verifica la qualitĆ e regolaritĆ del progetto, accompagna e supervisiona il percorso del beneficiario, confrontandosi periodicamente con il tutor del soggetto attuatore.
Articolo 4 – Requisiti Soggetti Attuatori
I Soggetti Attuatori possono essere Soggetti Pubblici e Privati, Enti di terzo Settore, come definiti dallāarticolo 4, comma 1, del D. Lgs. 117/2017 operanti nel territorio del Comune di Casoria e in altri ambiti limitrofi, (seppur si precisa che le attivitĆ relative ai progetti dovranno svolgersi solo ed esclusivamente nel territorio del Comune di Casoria), in regola con le norme di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, e che abbiano assolto obbligo di cui alla Legge 68/99 in materia di tutela del lavoro delle persone differentemente abili (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, societĆ di mutuo soccorso, associazioni, riconosciute o non riconosciute, agenzie per il lavoro pubbliche e private, fondazioni e altri enti di carattere privato diversi dalle societĆ costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalitĆ civiche, solidaristiche e di utilitĆ sociale mediante lo svolgimento di una o piĆ¹ attivitĆ di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualitĆ o di produzione o scambio di beni o servizi). Ai sensi dellāarticolo 101, commi 2 e 3 del medesimo decreto legislativo n.117 del 2017, fino allāoperativitĆ del registro unico nazionale del Terzo settore, sono considerati enti del Terzo settore le Organizzazioni non lucrative di utilitĆ sociale di cui all’articolo 10, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 iscritte negli appositi registri, le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, e le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano previsti dall’articolo 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383. Tali soggetti potranno, sotto la loro completa responsabilitĆ collocare lāutenza anche presso altre aziende, imprese individuali e altre tipologie di societĆ comunque no a scopo di lucro.
I soggetti ospitanti, diversi dagli Enti Pubblici, devono possedere i seguenti requisiti: ā” iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, se dovuto;
essere in regola rispetto agli obblighi di pagamento dei contributi assicurativi-previdenziali (DURC se dovuto);
ā” essere in possesso di tutti requisiti di ordine generale di cui dell’art. 80 del D. Lgs n.50/2016 (Codice dei Contratti pubblici);
ā” essere in possesso di tutti i requisiti di cui dell’art. 3 della L.R. n.23/2013:a. essere in regola con le norme in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dellāart. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro);
b. essere in regola con la normativa a tutela del diritto al lavoro dei disabili di cui alla 1. 68/1999; c. non avere effettuato licenziamenti nei dodici mesi che precedono lāattivazione del tirocinio, salvo che per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, o attivato procedure di cassa integrazione, anche in deroga, per lavoratori con mansioni equivalenti a quelle cui si riferisce il progetto formativo;d. non essere in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali di cui al decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 6 (Riforma organica della disciplina delle societĆ di capitali e societĆ cooperative, in attuazione della legge 3 ottobre 2001, n. 366).
e. Avere sede operativa presso la quale si svolgerĆ l’attivitĆ nel territorio del Comune di Casoria
Articolo 5 – Obblighi del soggetto Attuatore
Il soggetto attuatore ĆØ tenuto al rispetto dei seguenti obblighi:
ļ stipulare una Convenzione con il Comune di Casoria, che disciplini le modalitĆ di attuazione delprogetto;
- ļ Ā sottoscrivere un āProgetto personalizzatoā per ciascun beneficiario;
- ļ Ā designare un tutor, nella persona di un proprio dipendente/collaboratore, che avrĆ il compito diformare il beneficiario per lo svolgimento delle attivitĆ ;
- ļ Ā concordare con il beneficiario, in coerenza con il progetto individuale, unāarticolazione orariacompresa tra un minimo di 8 e un massimo di 16 ore settimanali, cosƬ come previsto dalla normativa vigente; far svolgere al beneficiario esclusivamente le attivitĆ riferite al progetto approvato;
- ļ Ā tenere un registro per la rilevazione delle presenze che resterĆ agli atti del soggetto attuatore di cui il tutor avrĆ responsabilitĆ circa la corretta compilazione. (Tale registro sarĆ trasmesso mensilmente, comunicando tempestivamente qualunque tipo di variazione, al soggetto promotore per gli adempimenti amministrativi e le eventuali segnalazioni ad INPS);
- ļ Ā fornire, ai sensi del D.lgs. n. 81/2008 eventuali indumenti protettivi necessari per lo svolgimento del tirocinio;
Articolo 6- Le coperture assicurative
Lāart. 12, comma 12, del D.L. 4/2019, individua per la possibile copertura degli oneri per lāattivazione e la realizzazione dei progetti e quelli derivanti dalle assicurazioni presso lāINAIL e per la responsabilitĆ civile verso terzi dei partecipanti le risorse derivanti dalla Quota Servizi del Fondo PovertĆ e derivanti dal Programma Operativo Nazionale Inclusione , in coerenza con quanto stabilito dallāAccordo di Partenariato 2014 2020 per lāImpiego dei Fondi Strutturali e di investimento europei. La rendicontazione degli oneri sostenuti seguirĆ le medesime modalitĆ previste per le altre voci di spesa dei Fondi in questione.
I beneficiari di Reddito di Cittadinanza che partecipano ai Progetti Utili alla CollettivitĆ devono essere assicurati contro gli infortuni e le malattie professionali presso lāI.N.A.I.L.
Con decreto 14 gennaio 2020. n. 5, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, su proposta dellāI.N.A.I.L. (Determina n. 3 del 3 gennaio 2020), ha provveduto alla istituzione di una specifica tariffa (premio speciale unitario), a norma dellāart. 42 del D.P.R. 1124/1965 al fine di facilitare la gestione e rendicontazione.Nellāattuazione dei progetti deve essere prevista lāassicurazione di responsabilitĆ civile per danni causati a terzi.
Lāattivazione della copertura I.N.A.I.L. compete al Comune titolare del PUC.
Lāattivazione della copertura assicurativa avviene allāinterno della posizione assicurativa del Comune.Il Comune accede alla piattaforma GePi e registra il PUC, con una specifica denominazione, al quale viene assegnato dalla piattaforma un codice univoco, riportando la data di inizio e la data di fine del progetto. LāI.N.A.I.L. invia sulla PEC del Comune il certificato di assicurazione per ogni PUC attivato.
Articolo 7 – Spese ammissibili
1.1 Oneri per lāattuazione dei progetti
ļ Visite mediche ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro, ex D. Lgs. 81/2008 rimborsabili su QSFP solo quelle obbligatoriamente previste dalla normativa (a titolo esemplificativo: movimentazione manuale dei carichi art. 168; utilizzo videoterminali art. 176; rumore art. 196; vibrazioni art. 204)
ļ Formazione di base sulla sicurezza obbligatoria solo in alcuni casi, rimborsabili
- ļ Ā Formazione, di carattere generale e specifica, necessaria per lāattuazione dei progetti
- ļ Ā La fornitura di eventuali dotazioni anti infortunistiche e presidi assegnati in base alla normativasulla sicurezza
- ļ Ā La fornitura di materiale e strumenti per lāattuazione dei progetti
- ļ Ā Rimborso delle spese pasto e di trasporto su mezzi pubblici nelle cittĆ
- ļ Ā LāattivitĆ di tutoraggio
- ļ Ā LāattivitĆ di coordinamento e di supervisione nellāambito dei singoli progetti
- ļ Ā Oneri connessi agli accordi/convenzioni con Soggetti di terzo Settore
La rendicontazione degli oneri sostenuti seguirĆ le medesime modalitĆ previste per le altre voci di spesa dei Fondi in questione.
Si fa presente inoltre che il pagamento di eventuali dette spese e rimborsi ĆØ comunque subordinato alla sottoscrizione di apposita convenzione e all’avvenuta iscrizione in bilancio delle somme relative, nonchĆ© dell’effettivo riversamento delle stesse, altresƬ alla disponibilitĆ finanziaria del Comune di Casoria;
Articolo 8 – ModalitĆ di presentazione delle domande, informazioni e privacy
Gli interessati dovranno trasmettere istanza, secondo il modello allegato al presente Avviso, allāUfficio Protocollo del Comune di Casoria nei giorni orari di apertura degli sportelli oppure a mezzo PEC allāindirizzo protocollo@pec.comune.casoria.na.it .
Le istanze dovranno riportare sulla busta o nellāoggetto dellāemail: āManifestazione interesse PUC Comune di CasoriaāLa mancanza delle dichiarazioni e/o degli allegati comporterĆ la non ammissibilitĆ dellāistanza. Saranno escluse le manifestazioni di interesse, non corredate dell’apposita firma sulla domanda (firme olografe corredate da documento di identitĆ del legale rappresentante o firme digitali) redatte non in conformitĆ all’allegato.
Per la I Ā° tranche di Coprogettazione, al fine dellāattivazione delle relative attivitĆ , le domande dovranno essere presentate entro il 15Ā° giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso sullā Albo pretorio del Comune di Casoria.
Fermo restando che tale manifestazione di interesse resterĆ sempre aperta nei termini e nelle modalitĆ stabilite dalla L. n. 26/2019 e ss.mm.ii.
Documentazione da allegare alla domanda:
- – Ā All. B – Manifestazione di interesse e liberatoria privacy
- – Ā All. C – Scheda progetto – max tre (3) pagine per ogni singola scheda progettuale ā times new roman 11 int. singola;
– Copia del documento di identitĆ in corso di validitĆ del Rappresentante Legale.
Informazioni
Ulteriori informazioni possono essere richieste contattando il R.U.P. dott.ssa Adelaide Ricciardi, allāindirizzo di posta elettronica pon.sia.casoria@comune.casoria.na.it inserendo nellāoggetto dellāemail: āAVVISO PUCā.
PubblicitĆ
Il presente avviso sarĆ pubblicato sul sito internet del Comune di Casoria
Responsabile del procedimento
Il Responsabile dei Procedimento ĆØ la Dott.ssa Adelaide Ricciardi
Trattamento dei dati Personali
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e del GDPR (Regolamento UE 2016/679) si precisa che il trattamento dei dati personali sarĆ improntato a liceitĆ e correttezza, nella piena tutela dei diritti dei candidati e della loro riservatezza; il trattamento dei dati ha la finalitĆ di consentire l’accertamento dell’idoneitĆ dei candidati a partecipare alla procedura di cui trattasi.
Articolo 9 – Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro
Il soggetto attuatore ĆØ tenuto al rispetto delle norme di cui al D.P.C.M. 26/04/2020 e ss.mm.ii (pubblicato nella G.U. 27/04/2020, n. 108).ā Allegati IV e VI, nonchĆ© tutte le ulteriori disposizioni comprese nelle normative regionali e nazionali rivolte al controllo della situazione pandemica da Covid.19.Il Dirigente ad interim del IV Settore
Dott. Ciro De Rosa
CASANAPOLI.NET