Il saluto del Guerriero: imminente la cessione di Allan
Il Guerriero azzurro Allan, dopo cinque stagioni all’ ombra del Vesuvio, ĆØ pronto a lasciare.
Se mi parlassero di Allan Marques Loureiro nella mia mente scatterebbero subito dei flash riguardanti certe gare di Champions. Quali gare? Presto detto: Champions 2018/2019, Napoli-Liverpool e Napoli-Paris St. Germain. Il primo Napoli di Ancelotti, quello che doveva far dimenticare gli anni di Sarri. Allan, grande protagonista con l’ ex impiegato di banca in panchina, in quelle due gare (e in buona parte dell’ era Ancelotti) fu fenomenale: un guerriero! Sembrava valesse per 3.
Il mediano numero 5 si attaccĆ² alle caviglie di ManĆØ e Salah e poi a quelle di Neymar e MbappĆØ: annullati! Quei fuoriclasse se lo saranno sognati anche la notte.
Solito pregiudizio partenopeo…
Allan arrivĆ² all’ ombra del Vesuvio il 21 luglio del 2015, dall’ Udinese. Aurelio De Laurentiis investƬ 12 milioni di euro cash, piĆ¹ il prestito biennale di Zapata e il cartellino di Britos (girato poi al Watford). I tifosi azzurri avevano ancora negli occhi l’ altro acquisto milionario dall’ Udinese, Inler. Povero Gokhan, quella presentazione con la maschera da leone… al San Paolo abbiamo visto solo un micino impaurito, vabbĆØ...
Presentazione piĆ¹ sobria per il classe 91 invece, menomale! Allan dimostra subito di saperci fare, nulla a che vedere con l’ ex compagno bianconero. Cazzimma e cuore in campo. Diventa subito un titolarissimo nel 4-3-3 di Maurizio Sarri.
Sempre un debole per i Guerrieri.
Il pubblico del San Paolo ha sempre avuto un debole per i guerrieri. Scendere in campo con la maglia del Napoli significa assumersi l’obbligo di sudarla per tutta la gara. Guai a risparmiarsi, guai a non macinare chilometri e combattere fino all’ultimo. C’ĆØ chi ci riesce con sacrificio e chi invece lo fa in maniera cosƬ naturale da catturare il cuore di chi tifa senza appello.
Facile quindi capire perchĆØ Allan ĆØ stato per diversi anni uno dei pilastri del Napoli, uno dei beniamini dei tifosi e di sicuro trascinatore della squadra. Un mastino instancabile, anima del centrocampo e cuore pulsante di quella rabbia che ha contraddistinto soprattutto gli anni de “la Grande Bellezza” sarrista, culminati con lo Scudetto “perso in albergo”.Ā Rimangono ancora negli occhi dei supporter partenopei le sue lacrime e i singhiozzi dopo quel Fiorentina – Napoli del 2018…
Il riposo del Guerriero Allan.
Dopo tanti anni da instancabile combattente qualcosa scatta nella testa del mediano. Le due partite di Champions sopra citate attirano anche le attenzioni di club europei. Si fa sotto, nel gennaio del 2019, il PSG con Tuchel, tecnico parigino, che chiede proprio l ‘ acquisto del carioca: pronti piĆ¹ di 60 milioni al Napoli e 5 milioni al ragazzo! Allan inizia a vacillare, c’ĆØ anche l’ insistenza dell’ amico Neymar ma… ADL pone una condizione: vuole 80 milioni di euro subito.Ā
Gli arabi avranno anche i petrodollari, ma mica son fessi! Allan, scontento, resta a Napoli. Arriva il momento di staccare la spina, non per disamore verso il Napoli e Napoli, in fondo ha sempre dimostrato amore verso il capoluogo campano e la sua gente: basti pensare che la figlioletta parla in dialetto perfettamente! Possiamo capireĀ la delusione perĆ²:Ā aver visto passare un treno (carico di milioni) che non ripasserĆ piĆ¹ (forse), ĆØ dura da digerire.
Il 5 novembre e gli scontri con Gattuso.
Allan ormai vuole andare via. Gioca sempre meno, ĆØ svogliato. E’ uno dei protagonisti della rivolta del 5 novembre. E’ il primo a rischiare la rissa con Edo De Laurentiis.Ā Il rapporto ĆØ logoro.
Neanche l’ arrivo di Rino Gattuso lo sprona. Il tecnico calabrese non lo utilizza tantissimo, piĆ¹ panchine che minuti in campo. Addirittura arriva allo scontro con il nuovo tecnico tanto da non essere convocato per due gare consecutive. Dal gennaio 2020 fino al lockdown totalizza meno di 90 minuti in campo!
Giusto lasciarsi.
Nel futuro Napoli di Ringhio, non ci sarĆ posto per lui. De Laurentiis in questa estate potrĆ soltanto sognareĀ i tanti milioni che il PSG eraĀ pronto ad offrire in quel mercato invernale. Ma Allan non si discute, gli estimatori non mancano: Ancelotti con il suo Everton e l’ Atletico Madrid di Simeone pronti a prenderlo per 40 milioni di euro.Ā
Dopo cinque stagioni ĆØ giusto lasciarsi, senza trascinare con sforzo un rapporto ormai instabile da un anno e mezzo a questa parte. In bocca al lupo Allan, ricorderĆ² sempre, comunque, i tuoi morsi alle caviglie dei malcapitati Neymar e Salah… E’ ora di deporre le armi, ciao Guerriero!!!
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.