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Riapertura stadi: in Germania il primo caso

Riapertura stadi: in Germania il primo caso

Riapertura stadi: in Germania il primo caso. Una svolta, indipendente ma forse non solitaria. In Sassonia riaprono gli stadi. Fin dal prossimo 20 settembre, fin dalla prima giornata della Bundesliga, quando il Lipsia ospiterƠ il Mainz alla Red Bull Arena. Che appunto riaccoglierƠ i tifosi per la prima volta dallo scorso 1 marzo (1-1 contro il Leverkusen). Questo benchƩ il governo tedesco abbia deciso di vietare al pubblico le grandi manifestazioni fino alla fine del 2020.

La situazione

In Germania, essendo una repubblica federale, le singole regioni hanno statuti a sĆ© stanti. Il governatore della Sassonia, Michael Kretschmer, ha trovato il modo per avere il benestare delle autoritĆ  sanitarie locali per la riapertura parziale dello stadio del Lipsia. Per l’esordio in campionato la RB potrĆ  accogliere poco piĆ¹ di 8400 tifosi, circa il 20% della capienza massima.

Ci sono perĆ² diverse condizioni da rispettare: si potrĆ  recare alla Red Bull Arena solo chi ĆØ effettivamente residente in Sassonia, il pubblico dovrĆ  indossare le mascherine (ma ĆØ precisato che si potrĆ  cantare), mentre l’ingresso allo stadio sarĆ  scaglionato con 4 finestre di 20 minuti l’una. ā€œCon un programma intelligente, attento all’igiene, il Lipsia mostra cosa ĆØ possibile fare ā€“ ha spiegato il governatore Kretschmer ā€“. La regione sostiene questo progetto. La vita economica e sociale ai tempi del Coronavirus richiede soluzioni creativeā€. Il permesso di riaprire lo stadio resterĆ  comunque subordinato al numero di contagiati. Possono essere infettate solo 20 persone ogni 100.000 abitanti.

A Lipsia al momento i malati, ogni 100.000 abitanti, sono 3,2. Se anche le altre regioni dovessero sottoscrivere queste condizioni ben 34 (su 36) club di prima e seconda categoria potrebbero aprire il proprio stadio al pubblico. Solo Bayern e Stoccarda dovrebbero rinunciare dato che le cittĆ  in questione superano il limite di 20 malati ogni 100.000 cittadini. E, oltre al Lipsia, anche Hertha e Union Berlino, oltre all’Eintracht, aspettano che le rispettive autoritĆ  sanitarie approvino il loro piano per riportare la gente allo stadio.

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