RM: Antonio Giordano sulla nuova stagione del Napoli
Il giornalista Antonio Giordano parla della nuova stagione del Napoli: mercato e nuovo modulo.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Giordano, giornalista de “il Corriere dello Sport”.
Il giornalista si è soffermato sul mercato del Napoli oltre alla possibilità di vedere Gattuso utilizzare il modulo a ” 4 punte”.
Questo è quanto evidenziato dalla radio napoletana:
“Il 4-2-3-1? Non c’erano i giocatori per poterlo provare, è stato un ritiro bello ma strano e ha sottolineato ancora di più l’efficienza straordinaria e l’efficienza del Napoli. Ma dal punto di vista tattico non ci sono state indicazioni chiare. Il 4-3-3 è una certezza, si ha l’obbligo morale di iniziare le cose che sai fare meglio, poi si vedrà in corso d’opera. Impossibile uscire dalle certezze che ti dà il campo.
Under o Boga? Più il primo, anche perché Boga gioca più a sinistra, comporterebbe un’abbondanza. So che piace molto a Giuntoli e Gattuso. Ora il Napoli ha comunque l’esigenza di vendere, non si può andare avanti con un organico del genere, bisogna tagliare.
Sokratis e Senesi? Non darebbero un certo tenore alla difesa, si creerebbe uno squilibrio troppo netto. Cosa che non ci sarebbe se restasse Maksimovic, che è stata una delle sorprese più belle post COVID-19. Ci sono stati momenti in cui ha dato dimostrazione della sua autorevolezza e autorità. Ha confermato il sospetto globale di sapersi combinare sia con Manolas che con Koulibaly, dando garanzie. Secondo me vendere sia lui che Koulibaly sarebbe un azzardo. Chiesa? Non credo che i soldi di Koulibaly vengano reinvestiti tutti immediatamente. Se De Laurentiis perderà tanto per il COVID-19 come dice può gestire la situazione economica in maniera oculata attraverso le cessioni. Il Napoli non farà la Champions League quindi perderà molto. Saranno mesi duri, con lo stadio chiuso, ci sarà un impoverimento dell’economia calcistica. Bisogna tenere conto di queste cose, non si possono regalare illusioni o fantasie”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.