Milik, si complica la trattativa dopo il caso ADL
La società giallorossa irritata per la questione De Laurentiis
La Roma era in trattativa con il Napoli per mettere le mani su Arek Milik e portarlo nella capitale. La società di Dan Friedkin sembra essere infastidita dal comportamento del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, arrivato in Assemblea di Lega con il virus del COVID-19 che di lì a poco sarebbe venuto fuori.
Per questa ragione, i capitolini sembrano aver rallentato la trattativa che porta all’attaccante polacco, ma anche quella che vorrebbe Cengiz Under fare il percorso inverso. Il numero uno partenopeo, però, si difende dicendo che non sapeva di essere stato contagiato e che se l’avesse saputo non si sarebbe messo in viaggio per essere presente all’Assemblea di Lega.
A regnare, in questo momento, tra i presenti in sala è il timore per la possibilità di essere contagiati. Uno su tutti è il presidente del Benevento Vigorito, al quale ADL avrebbe chiesto di fare il viaggio di ritorno insieme. Ora solo il tempo potrà rivelare se qualcuno sia stato contagiato.
Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Alla Roma serpeggia irritazione: l’ad Fienga si è messo in auto-isolamento, avendo avuto contatti con l’ad azzurro Chiavelli, e ha fatto trapelare disappunto per l’imprudenza di De Laurentiis.
Il presidente del Napoli ha cambiato la richiesta: ora vuole solo cash per Milik, senza più Under come contropartita tecnica. Per il club giallorosso tutto è più difficile. E i rapporti tra i due club, con il comportamento sconsiderato di De Laurentiis, presente in Lega con il Covid, ha irritato i dirigenti giallorossi”.