L’arbitro De Santis ucciso con la fidanzata nella sua casa di Lecce
Omicidio a Lecce, l’arbitro De Santis ucciso in casa con la fidanzata
L’arbitro De Santis ucciso ieri sera a coltellate insieme alla fidanzata nella propria casa di Lecce. È quanto si apprende dal “corriere della sera” di oggi. A dare l’allarme è stata una coppia di anziani dello stesso condominio di via Montello di Eleonora e Daniele — zona stazione ferroviaria di Lecce, un quartiere poco distante dal centro storico ma senza le luci a festa che caratterizzano il cuore della città, piuttosto con le luci rosse dei giri di prostituzione — precipitatisi sul pianerottolo dopo aver sentito urla e forti rumori provenienti prima dall’appartamento della coppia e poi dalla tromba delle scale. Qui hanno trovato il corpo senza vita di Daniele sulle scale, quello della fidanzata nell’appartamento. L’assalitore, al momento sconosciuto, si era già dileguato.
Le prime risultanze delle indagini parlano di delitto passionale
Gli inquirenti tentano di Ricostruire la dinamica: a quanto pare, l’assassino, li ha uccisi a coltellate dopo averli inseguiti per le scale. Vestito di nero con guanti in pelle, passamontagna calato sul volto e uno zainetto di colore giallo. Subito dopo il duplice omicidio si si sarebbe dato alla fuga aiutato dal buio della notte. Forse con ancora in mano l’arma del delitto. I carabinieri del nucleo investigativo sono sulle tracce di un ragazzo che — secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine con l’aiuto di alcuni testimoni — intorno alle 21.30 del 21 settembre avrebbe ucciso due giovani fidanzati:Eleonora Manta, 30 anni, e Daniele De Santis, 33. Lei psicoterapeuta, lui arbitro di calcio di “serie B”e gestore di un Bed & Breakfast, una coppia definita dai vicini di casa esemplare: casa e lavoro. Alle famiglie De Santis e Manta vanno le più sentite condoglianze da parte dell’intero staff di casanapoli.net
giornalista pubblicista