Milik ha due pretese per andare via: oggi incontro con la società
Si complica il trasferimento dell’attaccante polacco alla Roma
Ora Arek Milik sta diventando un vero e proprio caso. L’attaccante polacco ha aspettato a lungo la Juventus per cercare di vincere tutto e subito, ma la Juventus ha atteso prima di chiudere l’affare perchè nel frattempo Luis Suarez aveva rotto con il Barcellona ed era stato messo sulla lista dei partenti. Il club bianconero aveva, di fatto, messo in stand-by il calciatore del Napoli.
Contemporaneamente si era fatta avanti anche la Roma che, però, non godeva della preferenza del polacco. Il passare del tempo ha portato Milik a fare delle valutazioni: la Juventus si stava concentrando su altri obiettivi escludendolo velatamente (ma non troppo) da tale lista. Il numero 99 del Napoli sarebbe stato colui che avrebbe dato il la al valzer delle punte.
Una volta convinto della destinazione capitolina sono sorti problemi per quanto riguarda alcuni contenziosi con il club di Aurelio De Laurentiis, uno su tutti l’ammenda comminata dal presidente azzurro dopo l’ammutinamento avvenuto dopo la gara di Champions League contro il Salisburgo dello scorso 3 novembre.
Ed è proprio questa la questione: il polacco non vuole rinunciare alle due mensilità che il patron gli deve e, soprattutto, non vuole pagare l’ormai nota ammenda. Per questa ragione, oggi il suo procuratore sportivo David Pantak incontrerà il direttore sportivo partenopeo Cristiano Giuntoli.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport fa sapere che le soluzioni più probabili, se dovesse saltare del tutto la trattativa con la Roma, potrebbero essere la Premier League o la Bundesliga. L’unico interesse di cui si è a conoscenza, è quello del Tottenham che vorrebbe prenderlo a parametro zero.