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Emergenza Coronavirus: il bollettino del 4 Ottobre. Nuovo aumento dei casi positivi

Emergenza Coronavirus: il bollettino giornaliero del 4 Ottobre. Un nuovo aumento dei casi di positività con 18 decessi

Emergenza Coronavirus: il bollettino giornaliero del 4 Ottobre. Un nuovo aumento dei casi di positività con 18 decessi

Si mantiene alto per il quarto giorno consecutivo il conto dei nuovi positivi da Coronavirus in Italia. Il bollettino di oggi diffuso dal Ministero della Salute registra 2.578 nuovi casi e 18 morti (ieri rispettivamente 2.844 e 27). Quindi un leggero calo che però è associato ad un numero di tamponi molto minore (oltre 26mila in meno). Le terapie intensive superano quota 300 (303, +6). Aumentano i ricoverati. Per quanto riguarda le regioni, cresce ancora la Campania (+ 412), la regione col maggior numero di nuovi contagi.

Complessivamente dall’inizio della pandemia è stata accertata la positività di 325.329 persone, + 2.578 (ieri + 2.844). Gli attualmente positivi sono 57.429, + 1.863 (ieri + 1.569). I dimessi/guariti sono 231.914, + 697 (ieri + 1.247). I deceduti sono 35.986, + 18 (ieri + 27). I ricoverati con sintomi sono 3.287, + 82 (ieri + 63). In terapia intensiva ci sono 303 pazienti, + 6 (ieri +3). Sono stati processati 92.714 tamponi (ieri 118.932). Oggi il rapporto nuovi positivi-tamponi processati è salito al 2,78%, record degli ultimi giorni (ieri era del 2,39%). Per quanto riguada le regioni, nessuna è a zero. Campania record con + 412, impennata in Puglia (+ 151).

 

ntanto il governo studia le prime misure per rallentare la diffusione del virus. Una delle indicazioni del Cts – che in queste ore l’esecutivo potrebbe prendere in considerazione – riguarda il contingentamento delle presenze alle feste private e in occasione di eventi e cerimonie. Un Dpcm sarà varato mercoledì prossimo. La linea del Cts, per allontanare un aumento significativo del contagio e la necessità di un lockdown generale, sarebbe quella di una restrizione progressiva delle misure nella stagione autunnale: a cominciare da una stretta sulla movida agli orari anticipati di chiusure dei locali sino ad un aumento significativo dei controlli, oltre all’obbligo di mascherina all’aperto

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