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Giù le mani da Callejon: non è affatto un mercenario

Callejon alla Fiorentina: basta poco per passare da idolo indiscusso a “mercenario”.

Giù le mani da Callejon: non è affatto un mercenario.

Finalmente dopo settimane di attesa (e tante voci) Josè Maria Callejon trova squadra: resta in Italia, va alla Fiorentina. L’ attesa è durata abbastanza, nessuna offerta ha soddisfatto l’ esterno iberico che al tramonto del calcio mercato va a Firenze. Ma siamo sicuri che fino alla fine la speranza del Caballero Triste era riposta ancora in una chiamata del Napoli, in cerca di un esterno che non è arrivato.

Proprio così, il “nostro numero 7” (perchè in fondo per chi ama questa maglia, sarà sempre il “nostro 7”) ha sperato di ritornare a vestire  quella maglia azzurra che oggi è passata ad Elmas. Attesa sì, ma vana.

Qualcuno dirà “Beh se tanta voglia aveva di tornare…poteva riproporsi!?” 

Mi viene da dire “Ma nonostante il grande amore, voi ricontattereste la vostra ex o magari aspettereste un suo cenno, tirandovela anche un po’? 

Pensandoci eh….

Non sarebbe stato giusto per quanto fatto nei sette anni con la maglia color mare, prostituirsi alla stessa. L’ esterno spagnolo ha atteso e siamo sicuri che una chiamata di De Laurentiis avrebbe fatto dimenticare tutti i veleni (degli ultimi mesi) o presunti tali in sede di rinnovo. In fondo, come si dice…al cuor non si comanda…

La chiamata da Castel Volturno mai è arrivata però e il caro Josè ha accettato, da professionista qual’ è, il contratto della Fiorentina, dopo l’ addio di Chiesa finito alla Juventus.

Chi lo chiama “mercenario” non ha mai apprezzato nè l’ uomo nè il professionista!

Mercenario, indica, in generale, qualsiasi persona che sia impegnata allo svolgimento di un particolare compito definito in base ad un contratto, sinallagma o altro legame, dietro pagamento di un compenso (fonte wikipedia.org)

Questo è il significato del termine “mercenario”.

L’ex Real in effetti è passato ad un’altra squadra sotto pagamento (come ovvio che sia) ma non ha firmato il contratto della vita o a cifre che ADL non poteva garantirgli! Non si è “venduto” al miglior offerente per certi versi! Un termine non adatto, quindi, per il buon Josè,  che per la maglia azzurra ha sputato sempre sangue e mai si è risparmiato per la causa. Senza mai dire una parola fuori posto, mai.

Le lacrime sul campo di Roma, dopo la conquista della Coppa Italia ai danni degli storici rivali della Juventus non possono essere dimenticate. E non possono essere dimenticate le tante reti e le tante prestazioni super.

Sicuramente farà effetto per i tifosi partenopei vedere i “suoi tagli” indossando il colore viola, ma chi sui social critica  la scelta professionale di quest’ uomo, additandolo come mercenario (pochi a dire il vero),  non ha mai amato nè il calciatore nè la maglia del Napoli!

Non resta che fare questa volta a lui un inchino e fargli un grosso in bocca la lupo per la sua nuova avventura con la speranza di poter accoglierlo in occasione di Napoli-Fiorentina (Coronavirus permettendo) con un caloroso abbraccio virtuale.

Ah mi permetto di chiudere con un “consiglio” ai tifosi della Viola: non paragonatelo a Chiesa! Calleti è giocatore fatto, con un gran bagaglio di esperienza. Difficile digerire l’ennesimo sgarro di un calciatore che da Firenze passa alla Juve. Ma sono sicuro che alla prima copertura difensiva e al primo diagonale vincente vi innamorerete dello spagnolo.

E credo proprio che anche sulle rive dell’Arno inizierete a copiare il look inimitabile della freccia di Motril!

Buena suerte Josè!

José Callejon cdm

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