La lettera della Cervasio (garante degli animali, comune di Napoli) all’indirizzo di Raffaele Bene, sindaco di Casoria
La lettera dellaCervasio (garante degli animali per il comune di Napoli) all’indirizzo di Raffaele Bene, sindaco di Casoria
La lettera della Cervasio (garante degli animali per il comune di Napoli) all’indirizzo di Raffaele Bene, sindaco di Casoria.
Questo il contenuto della lettera:
“Sindaco di Casoria,
andrò subito al dunque. Perché come vede dall’orario non ho potuto dormire stanotte e la colpa è della comunità da lei amministrata e anche, di riflesso, sua.
Le dico innanzitutto che valuterò con i miei avvocati di chiederle un cospicuo risarcimento (e se riuscirò, aggregherò altre persone per una class action contro il suo Comune) per il GRAVE DANNO EMOTIVO CHE CI HA CAUSATO il video fattomi pervenire ieri sera, 14 ottobre 2020.
I sindaci, si sa, dichiarano sempre di aver altro da fare quando si parla degli animali che vivono nei loro Comuni. Ma le leggi dicono diversamente. Un sindaco DEVE intervenire quando vengono lesi i diritti degli animali che sono CITTADINI anch’essi sul territorio amministrato.
Ecco perciò alcune domande facili facili, e la prego di rispondere, per non costringermi a proseguire nel chiederle conto di quanto è accaduto nel suo Comune:
1) Risponde a verità il contenuto di un video che gira su un social di nome “Tik Tok” che riprende un ragazzo che con un calcio sbatte contro un muro un gatto di pochi mesi?
2) E’ vero che tale fatto sia accaduto nel lontano ormai mese di SETTEMBRE e che solo adesso sia stato diffuso il contenuto?
3) Il gatto è vivo o anche i negozianti intorno alla strada del vostro purtroppo tristemente famoso quartiere di ARPINO – Casoria, dove il fatto sarebbe accaduto, mentono. E nessuno è intervenuto a soccorrere o consegnare alle autorità il corpo dell’animale dopo il reato commesso dal giovane?
4) E’ stata sporta denuncia e la persona responsabile, oltre a colui che ha effettuato le riprese, comunque imputabile di complicità nel reato e di mancato soccorso all’animale, sono stati individuati? Mi hanno messo al corrente dei nomi, ma non posso pubblicarli trattandosi di uno sicuramente minore. Ma, se sono vere le cose riferitemi, molti sono corrente di tutte le notizie del caso.
Da ultimo, signor sindaco di Casoria e anche di Arpino, quartiere a rischio di tale Comune, le domando, in quanto Garante diritti animali di un Comune confinante: che cosa intende fare per sanare tristi situazioni del genere? La legge come sa sui reati contro gli animali è blanda e non garantisce nessuno di essi. Di riflesso i Garanti sono persone di grande volontà, ma con gli artigli nettati.
Le garantisco però che io farò tutto il possibile per dare giustizia a quel gatto. E farò tutto quello che mi è possibile perché lei si renda conto che non si può essere a cuor leggero sindaci di un quartiere dove una persona di giovane età, uno che dovrebbe incarnare la speranza del nostro futuro, infierisce su un essere vivente debole che non può difendersi.
Mi auguro che lei abbia approfondito con se stesso quanto le scrivo. Ancor prima, e cioè nei mesi in cui tutto questo è stato tenuto nascosto all’opinione pubblica. Mi domando in che cosa debba consistere la “tutela di un minore”, sia pure disagiato e con condizioni familiari disastrate, se non sia finalizzata ad azioni di recupero. Un recupero che a tutt’oggi non mi risulta.
Si dia da fare, sindaco. Si dia da fare, perché fuori imperversa la tempesta. Come lei ben sa. E non possiamo permetterci che le giovani generazioni prendano una così brutta strada mentre noi guardiamo il cielo.”
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive
