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Giuseppe Conte spiega il nuovo DPCM del 18 Ottobre 2020: nuove misure di contenimento per contrastare il CoVid

Giuseppe Conte spiega il nuovo Dpcm del 18 Ottobre 2020. Il decreto contiene misure restrittive atte a piegare la curva dei contagi

Giuseppe Conte spiega il nuovo Dpcm del 18 Ottobre 2020. Il decreto contiene misure restrittive atte a piegare la curva dei contagi

La conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in diretta sulle nuove misure contro il contagio di coronavirus, con la presentazione del nuovo Dpcm.

Questo il contenuto del DPCM:

“Il provvedimento dovrĆ  consentirci di affrontare la nuova ondata. Non possiamo perdere tempo. Dobbiamo scongiurare un nuovo lockdown. I sindaci potranno chiudere le piazze dove ci potrebbe essere assembramento. No perĆ² ad una nuova battuta dā€™arresto. Al massimo sei persone al tavolo e tutti i ristoratori dovranno affiggere un cartello. Incrementeremo con un provvedimento del ministro Dadone lo smart working. Daremo una settimana di tempo alle palestre per allinearsi ai protocolli di sicurezza.

“Dobbiamo tutelare la salute e lā€™economia” ma “le misure piĆ¹ efficaci rimangono le misure di precauzione”. La strategia non ĆØ e non puĆ² essere la stessa della primavera: in questi mesi abbiamo lavorato intensamente. Il governo c’ĆØ ma ciascuno deve fare la sua parte. Le misure piĆ¹ efficaci restano le precauzioni di base: mascherina, distanziamento e igiene delle mani. Facciamo attenzione nelle situazioni in cui abbassiamo la guardia, con parenti ed amici. In queste situazioni occorre massima precauzione. Siamo consapevoli che ci sono ancora diverse criticitĆ : facciamo 600mila tamponi al giorno ma certo non possiamo tollerare le file di ore.

Il Mes? Io ho detto senza pregiudizi ideologici che se avremmo avuto bisogno per un fabbisogno di cassa c’ĆØ anche il Mes; ma se questo non accade prendere il Mes per risolvere un dibattito pubblico non serve. Con questo Dpcm dobbiamo predisporci per elargire ristori per chi soffrirĆ  per queste misure. Ci sono quattro miliardi – continua Conte -. Alcune somme devono essere disponibili entro fine anno. Non possiamo permetterci di affrontare una elargizione a pioggia. Ora la strategia ĆØ cambiata. Ci sono dei segnali di ripresa economica che ci fanno piacere, parlo del terzo trimestre. Dobbiamo continuare a correre, ma ristorare con criteri selettivi per chi ha davvero bisogno. Dobbiamo usare le risorse con avvedutezza. Non faccio previsioni sulle ferie natalizie. Io dico che occorre rispettare tutte le regole. Affrontiamo questo momento con fiducia e auguriamoci che potremmo riprendere quanto prima le attivitĆ  di svago”.

 

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