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RM – Monica Scozzafava, per Napoli Az Alkmaar: “Regole Uefa chiare, ma attenzione alla ASL di Napoli”

RM - Monica Scozzafava

RM – Monica Scozzafava: “Regole anti Covid chiare per la UEFA, soltanto la ASL può bloccare Napoli AZ Alkmaar”

La giornalista Monica Scozzafava è intervenuta nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”, in onda su Radio Marte,

esprimendo le proprie opinioni sul Napoli, impegnato domani sera, 22 ottobre 2020, al San Paolo in Europa League

contro l’AZ Alkmaar, squadra olandese.

Questa partita è ritenuta, da molte fonti, a rischio contagio se dovesse essere giocata.

Parecchi calciatori olandesi sono risultati positivi al Covid-19 e non sono stati aggregati alla squadra nelle trasferta napoletana. Gli altri convocati, 19 calciatori, risultano invece negativi al contagio negli ultimi tamponi effettuati.

Questi ultimi sono regolarmente sbarcati oggi, poco dopo l’una, dal volo in arrivo presso l’aeroporto di Capodichino.

Soltanto la Asl di Napoli, famosa per aver impedito ai partenopei di giocare Juventus Napoli il 4 ottobre scorso, potrebbe impedire agli atleti di scendere in campo per la disputa del turno di Europa League.

A questo proposito la giornalista Scozzafava, nel corso di Marte Sport Live, ha detto: AZ Alkmaar? La regola dei 13 giocatori verrà rispettata, a meno che non sia l’ASL a bloccare la partita. Del resto secondo le regole si può giocare. Protocollo UEFA più coerente? Sì, credo però che occorrerebbe flessibilità proprio per una situazione pandemica in continua evoluzione e in continuo divenire. Secondo me ci vorrebbe riflessione anche su questo. Formazione Napoli? Non credo che Gattuso cambierà moltissimo. L’equilibrio trovato contro l’Atalanta indurrà a cambiare poco. Mi aspetto Meret in porta, a centrocampo e in attacco però mi aspetto gli stessi giocatori, tranne Mertens che può entrare a partita in corso. Non credo che Gattuso stravolgerà troppo gli equilibri. Vincere aiuta a vincere e la consapevolezza è un valore aggiunto”.

Domani sera alle ore 18,55 sapremo se la notorietà dell’Asl di Napoli varcherà anche i confini italiani arrivando prepotentemente nei Paesi Bassi.

Noi napoletani ne abbiamo ben donde.

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