Repubblica – Gravina scrive a UEFA e FIFA. La proposta è di ridurre, a livello europeo, lo stipendio ai calciatori
Gravina scrive a UEFA e FIFA. La proposta è di ridurre, a livello europeo, lo stipendio ai calciatori
Gravina scrive a UEFA e FIFA. La proposta è di ridurre, a livello europeo, lo stipendio ai calciatori
Il periodo di crisi economica investe praticamente quasi tutti i settori dell’economia. Il commercio, il lavoro autonomo, il lavoro dipendente. Le attività sono praticamente in ginocchio, sono tante le famiglie preoccupate per l’immediato futuro.
Non fa eccezione il ricco mondo del pallone. Tranne qualche raro esempio di eccellenza di bilancio, l’industria calcistica è investita dalla mancanza di ricavi ‘da botteghino’. Pubblico assente, di conseguenza minore fascino nello spettacolo.
I minori introiti generano minore spesa. Le società, non avendo liquidità a sufficienza, hanno difficoltà ad acquistare. Di conseguenza i club che vivono di plusvalenze dalle cessioni per ‘sopravvivere’, potranno resistere ancora per poco.
Per non parlare delle categorie inferiori.
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina ha così pensato di scrivere a UEFA e FIFA, oltre che all’ECA (associazione dei club europei presieduta da Agnelli) e al sindacato dei calciatori.
Come riporta il quotidiano Repubblica, la proposta è estrema, a dimostrazione della difficoltà nella quale versa il calcio italiano, e consiste nel taglio dello stipendio dei calciatori su base europea.
Resta da vedere come sarà recepita dai calciatori la proposta formulata dalla Federazione e quali saranno le eventuali controproposte per salvare un mondo, quello del pallone, che fino ad oggi si è rivelato uno dei settori nei quali circola più denaro.