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Napoli – Sassuolo 0-2, Gattuso a Sky: “Ingenui sul rigore, noi sempre in partita”

L'addio di Gattuso

Napoli – Sassuolo 0-2, Gattuso a Sky: “Ingenui sul rigore, noi sempre in partita”

Rino Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky al termine della partita persa contro il Sassuolo. Queste le sue parole.

 

Nel finale proteste e valutazioni discutibili di Mariani.
“Abbiamo avuto tante occasioni non sfruttate, potevamo fare di piĆ¹. Non dobbiamo soffermarci sul fatto se sia rigore o meno. L’arbitro l’ha vista cosƬ e il VAR non ha ritenuto opportuno chiamarlo. A me sta giudicare la prestazione della squadra. Il Sassuolo ti fa correre tanto, secondo me abbiamo fatto bene, magari con troppa frenesia. Il rigore ĆØ un’ingenuitĆ , possiamo e dobbiamo fare meglio.”

 

Sui cambi e sulla difficoltĆ  di trovare spazi.
“Quando gli avversari hanno palla devi saper chiudere. Le occasioni le abbiamo avute, ma non abbiamo avuto qualitĆ . Non penso che il problema siano i cambi. A Zielinski ed Elmas era giusto dare minutaggio. Ci puĆ² stare vederli macchinosi, ma noi stavamo in partita. Avevamo la sensazione di poter fare gol, prima del rigore non abbiamo corso grossi pericoli.”

 

Hai scelto di giocare al ritmo del Sassuolo o sono stati bravi loro?
“Le partite vanno lette bene. Noi eravamo sottoritmo per non prendere imbucati, ma dopo 6-7 passaggi stavamo sempre nella loro metĆ  campo. Eravamo sotto ritmo quando avevano palla loro, perchĆØ loro portavano Boga e TraorĆØ fra le linee. Noi con la palla abbiamo fatto bene.”

 

Questa sconfitta cosa puĆ² rappresentare? Cosa dirai alla squadra?
“Dobbiamo continuare a lavorare, sicuramente c’ĆØ da migliorare. Dobbiamo far rendere al meglio Osimhen, le sirene scudetto non ci interessano. A noi interessa stare lƬ fra le prime quattro. Questo ĆØ un campionato difficile, con i 5 cambi non esistono partite facili. Noi pensiamo partita dopo partita, correggendo gli errori che facciamo. Io comunque vedo una squadra che sta facendo di tutto per fare bene. Dobbiamo andare avanti. Rinnovo di contratto? Lasciamo perdere, anche a Milano ogni volta che ne parlavo non ne vincevo piĆ¹ una.”

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