De Magistris sul lungomare affollato:non basta chiuderlo, serve il lockdown
Lungomare affollato, De Magistris: “Chiudendolo non si risolve nulla. Serve solo il lockdown”
La quantità notevole di persone che si sono riversate anche oggi sul tratto tra via Caracciolo e Via Partenope per l’intero arco della giornata ha creato una eco non trascurabile da parte del sindaco De Magistris. Anche per lui, il lungomare affollato, è l’evidente prova che ormai a Napoli non ci sono altre soluzioni da prendere in alternativa alla chiusura totale.
Il primo cittadino ha scritto un messaggio su Facebook ai proprio concittadini:
“Attenzione, il momento è di alta tensione. Non mi stancherò di ripetere il mio pensiero fondato su valutazioni oggettive e non su impostazioni dogmatiche. Mi rendo conto della semplificazione che fa notizia ‘de Magistris non chiude il lungomare’, ma le situazioni complesse e purtroppo drammatiche necessitano di soluzioni complesse. Per questo vorrei chiarire la mia posizione e invitare le persone a rimanere lucide e centrate. Napoli non è un piccolo comune, è una grande metropoli, con la maggiore densità abitativa d’Europa”.
Il clima favorevole favorisce gli assembramenti all’aperto
Il sindaco prosegue:”Soprattutto quando il tempo è buono, come in questi giorni, la gente esce per strada e la limitazione degli orari concentra ancora di più le persone nelle uscite. Purtroppo chiudere il lungomare non è la soluzione alle immagini delle file di ambulanze e al collasso di ospedali, altrimenti lo avremmo già fatto. La città è vasta e piena di luoghi attrattivi, anche di piccole dimensioni, ed è intuibile che nel momento in cui chiudi una strada o una piazza, le persone si sposteranno nella strada o piazza limitrofa, addirittura accentuando la presenza di persone nei luoghi rimasti aperti e quindi favorendo addirittura gli assembramenti, con un effetto imbuto. Napoli per il Governo è zona gialla, una zona dove le persone possono uscire in strada. Napoli in questo fine settimana è piena di gente ovunque, in tutte le strade ma moltissimi, meno male, con mascherine. Le forze di Polizia devono certo aumentare i controlli per quanto realisticamente possibile, ma è inutile pensare di chiudere una strada piuttosto che un’altra perché la gente non scompare. La soluzione, quindi, non è questa”.
Il lungomare liberato: da sempre argomento caro al Sindaco
Da quando si è insediato a palazzo San Giacomo, ben 11 anni fa, la chiusura al traffico Via Caracciolo e Via Partenope sono sempre state una priorità per Luigi De Magistris al punto da apparire com euna vera e propria ossessione. Da subito lo ha voluto “liberato”dalle auto, non curante minimamente delle ripercussioni che una decisione del genere avrebbe riportato sul traffico cittadino. Di recente, invece, ha tentato di opporsi alla inevitabile riapertura anche del tratto di via Partenope causata dalla necessaria manutenzione alla Galleria Vittoria.
giornalista pubblicista