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La forza di Insigne è la famiglia

Intervento dell’ agente di Lorenzo Insigne, Vincenzo Pisacane: “La sua più grande forza è la famiglia. Una volta a cena ho capito tutto”. Poi sul rapporto con i tifosi: “Vedo un rapporto più sereno con la piazza”.

La forza di Insigne è la famiglia.

Stasera Lorenzo Insigne potrebbe indossare la fascia di capitano nella gara che la Nazionale Italiana affronterà a Reggio Emilia contro la Polonia per la Nations League.

Del momento del capitano del Napoli e di altro ha parlato il suo agente Vincenzo Pisacane ai microfoni di “gianlucadimarzio.com”:

“Lorenzo leader? Non so se è un leader, ma sicuramente è uno che sa farsi rispettare dalla squadra perché i compagni sanno quanto tenga al Napoli”. 

“Il ruolo della sua famiglia? Sono il suo agente ma non dimentico il rapporto di amicizia che abbiamo ed è importante. Ora che lavoriamo insieme, mi ha stupito conoscerne la grande forza che ha: la famiglia. Tutti lo sostengono, lo difendono, sono pronti ad aiutarsi anche quando arriva qualche attacco di troppo dalla stampa. Sembra che Lorenzo si sia ormai abituato agli attacchi gratuiti e questo, sono sincero, un po’ mi fa incazzare“.

“Rapporto con la piazza napoletana? Vedo anche io un atteggiamento diverso dei tifosi e ne sono felice. Vuol dire che si sentono rappresentati da Insigne”.

“Derby di Benevento? Non era al massimo per i problemi fisici, ma voleva esserci. La sfida con un fratello è speciale ed è stato contento del gol di Roberto. È stata una settimana incredibile per lui e tutta la famiglia”.

“Insigne fuori dal campo? Prima ancora di collaborare, provai una sera a portarlo a cena fuori. Lui è una persona che ama la compagnia e a me piace andare al ristorante, ma Lorenzo mi convinse a cenare a casa sua: arrivando, trovai solo zuppa di lenticchie, pollo e insalata. Non volle nemmeno provare il dolce che avevo portato a fine cena. È un professionista sempre, dentro e fuori dal campo. Non riuscimmo a corromperlo. Quella sera mi colpì: capii perché era arrivato dove è oggi e spesso racconto questa storia agli assistiti più giovani che ho”.

“Rinnovo? Per ora non pensiamo a un nuovo contratto, è giusto che lui e il Napoli pensino alla stagione, poi vedremo cosa accadrà. Sicuramente arriveranno prima i 100 gol che la firma su un rinnovo”.

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