Stati Generali M5S, Conte: “Non sempre in linea con vostre scelte, ma bisogna avere l’intelligenza e il coraggio di cambiare”
Stati Generali M5S, Conte: “Non sempre in linea con vostre scelte, ma bisogna avere l’intelligenza e il coraggio di cambiare”
Stati Generali M5S, Conte: “Non sempre in linea con vostre scelte, ma bisogna avere l’intelligenza e il coraggio di cambiare”
Si è chiusa nel pomeriggio la due giorni di lavori degli Stati Generali del Movimento 5 Stelle. Il primo vero congresso pubblico del partito di Beppe Grillo e Casaleggio, ha visto anche la partecipazione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il premier, il cui nome è stato voluto e portato a Palazzo Chigi dal M5S nel 2018, ha aperto i lavori dell’assemblea plenaria.
Queste le sue dichiarazioni:
“Vi siete messi in gioco e vi siete offerti di dare il vostro contributo al Paese. Siete una comunità tosta, che ha affrontato scelte sofferte, ma che non ha mai mollato. Avete condotto battaglie che ora sono patrimonio comune. La vostra sfida è preservare questa carica innovativa”.
“E’ un rammarico non aver mai conosciuto Gianroberto Casaleggio. Con Grillo invece ci sentiamo spesso, rimane la mente più giovane e curiosa. I 5 stelle sono nati da una intuizione che costituisce la più rilevante novità degli ultimi anni”.
Sulle incomprensioni con la linea politica del Movimento
“Alcune delle mie decisioni, non mi è sfuggito, non sono state totalmente in linea con le posizioni assunte nella vostra campagna elettorale. Sono i momenti in cui siete apparsi disorientati, in cui diciamolo chiaramente si sono create incomprensioni tra di noi. La coerenza delle proprie idee è un valore, ma quando governi devi considerare la complessità. E bisogna avere il coraggio e l’intelligenza di cambiarle. La prova del nove è spiegare con chiarezza perché si è cambiata l’idea originaria: se questa spiegazione la si può fornire, allora significa che si sta facendo la cosa giusta”.
Tre sfide imprescindibili
“La prima è che non bisogna mai perdere il contatto con la gente, è uno dei rischi maggiori per chi governa. La seconda sfida è rimettere l’uomo al centro di qualsivoglia politica sociale ed economica“.
Poi chiude: “Vi siete battuti contro la logica dei privilegi, bisogna continuare a lavorare in questa direzione. Gli incarichi pubblici vanno assolti con disciplina e onore. L’etica pubblica deve essere premessa di qualsivoglia politica. Sono convinto che ancora una volta vi dimostrerete all’altezza degli obiettivi che vi siete posti“.
Libero pensatore,
Abilitato all’esercizio della professione forense
Redattore per CasaNapoli.net
