fbpx

Emergenza Covid, le misure per Natale

Ministro Speranza

Coronavirus, misure anti contagio per Natale: ecco le proposte al vaglio.

Emergenza Covid, le misure per Natale.

Il governo è al lavoro in questi giorni sul nuovo Dpcm programmato per il 4 dicembre (che potrebbe restare in vigore sino all’Epifania) che fisserà le nuove regole per il periodo delle festività natalizie.

Mentre trapelano indiscrezioni e ipotesi sulle misure al vaglio, arrivano le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza: “Sarà un Natale diverso e più sobrio, in cui dovremo evitare spostamenti che non sono essenziali”.

E proprio a proposito degli spostamenti tra Regioni, Speranza spiega che “per il modello che utilizziamo, può avvenire solo se tutte le regioni andassero in zona gialla ma in questo momento dobbiamo evitare tutti gli spostamenti che non sono necessari. Dobbiamo pianificare le vacanze con prudenza”.

Il nuovo decreto ministeriale (ma potrebbero arrivarne anche due) potrebbe portare con sè diverse restrizioni. Con regole più severe rispetto a quelle immaginate finora: il coprifuoco verrà allentato solo per il cenone di Natale e Capodanno. Si potrebbero proibire cenoni e veglioni allargati.

Gli spostamenti saranno possibili solo per raggiungere i familiari, bar e ristoranti resteranno aperti fino alle 18.

Vietate vacanze sulla neve: gli impianti di sci resteranno chiusi.

Le regioni diventeranno gialle ma avranno più restrizioni rispetto a oggi. Allo studio, per cercare di salvaguardare l’economia, c’è anche la possibilità di allargare le fasce orarie di apertura dei negozi, compresi i centri commerciali al momento chiusi nei fine settimana e nei festivi, contingentando gli ingressi soprattutto nelle strutture più grandi. Una misura che rischia di non bastare.  Il coordinatore del CTS Agostino Miozzo: “Per evitare l’assembramento da shopping di Natale ci vorrà un monitoraggio rigoroso. E sanzioni rigorose. Altrimenti, a gennaio ci troviamo con la terza ondata del virus”. E allora ecco l’idea di un piano per potenziare i controlli da parte delle forze dell’ordine e dell’esercito.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *