Manca sempre una lira per arrivare al milione
Delusione Napoli, si ha l’ impressione che “manchi sempre una lira per arrivare al milione”.
Manca sempre una lira per arrivare al milione.
La saggezza popolare insegna sempre qualcosa. E lo fa anche questa volta, analizzando l’ ultima prestazione del Napoli, uscito sconfitto (meritatamente) ieri dal San Paolo contro il Milan.
Attenzione, nessun catastrofismo. Il campionato è lungo e il Covid lo rende imprevedibile, più di altri anni, ma la sconfitta di ieri deve far riflettere.
La squadra azzurra anche ieri ha dato l’ impressione, come in passato, che quando è chiamato alla prova di maturità, evapora, si scioglie “come un gelato all’ equatore”(parafrasando una celebre canzone di Pino Daniele).
Onestamente non ci saremmo aspettati una prestazione così scialba, vivacizzata solo dopo lo schiaffo dato da Ibrahimovic. Reazione all’ arma bianca però, fatta più di nervi che di organizzazione tattica.
Un Milan all’ italiana ha sfruttato il contropiede. Come una lama nel burro, ha infilzato la difesa del Napoli che colpevolmente ha lasciato praterie. Il centrocampo a due a supporto delle quattro punte non ha retto.
Forse quest’ atteggiamento tattico in certe partite non è consigliabile. Poi se manca il sacrificio degli attaccanti…
Azzurri surclassati anche mentalmente dal Milan, apparso più voglioso, con l’ obiettivo ben impresso in mente.
Urge una sterzata. Non vorremo arrivare a maggio con i soliti rimpianti e ritrovarci al bar (Coronavirus permettendo) a ripeterci che “anche quest’ anno è mancata una lira per arrivare al milione”…
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
