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Repubblica: L’importanza di Zielinski, con lui in campo più varianti tattiche

Editoriale su Repubblica, Antonio Corbo: “La presenza di Zielinski rivitalizza gli altri e crea ambiguità tattiche”.

L’importanza di Zielinski, con lui in campo più varianti tattiche.

La squadra di Gattuso ieri al San Paolo ha meritatamente abbattuto la lanciata Roma di Paulo Fonseca.

Con il 4-0 ai giallorossi, il Napoli si rilancia in zona Champions a sei punti dalla copolista Milan.

Serata particolare con il commovente addio a Diego Armando Maradona: maglia celebrativa “stile Argentina”, immagini di Diego sui maxi schermo e gol per Insigne e Politano alla “Maradona”.

Ma la partita di ieri ha un altro protagonista: Piotr Zielinski rientrato da titolare dopo aver smaltito la sua positività al Covid.

Con il polacco in campo gli azzurri hanno potuto alternare, nei diversi momenti del match, il 4-2-3-1 e il 4-3-3.

Sull’ importanza del classe 94 ex Empoli ha detto la sua anche il giornalista de “la Repubblica” Antonio Corbo nel suo consueto editoriale:

Zielinski ha creato una interessante ambiguità tra il proclamato 4-2-3-1 ed un concreto 4-3-3. Un buon rientro quello di Zielinski: ha rivitalizzato anche gli altri, non solo Insigne che sulla sinistra si misura con i più deludenti della Roma, Pedro e Karsdorp, spagnolo ed olandese non coltivano quello spazio, lasciandone anche una parte libera a Mario Rui.

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