Ferlaino, risposta shock a Cabrini: “Se Pessotto fosse stato del Napoli non avrebbe mai tentato il suicidio”
L’ex Patron azzurro, Corrado Ferlaino risponde per le rime alle dichiarazioni piuttosto imbarazzanti di Antonio Cabrini
Nel tentativo di rispondere alle infelici dichiarazioni di Antonio Cabrini (“Se Maradona fosse venuto alla Juventus ora non sarebbe morto”) Ferlaino è riuscito purtroppo a fare di peggio
Le parole dell’ex Presidente appaiono decisamente eccessive
Con le sue dichiarazioni Ferlaino farà discutere e non poco.
L’ex presidente del Napoli, come riportato da Gazzetta.it, ha voluto rispondere ad Antonio Cabrini che pochi giorni fa ha scatenato diverse critiche e polemiche.
Cabrini ha voluto commentare così la morte dell’ex fuoriclasse argentino: “Se fosse venuto alla Juventus ora non sarebbe morto”.
Ma Le parole dell’ex massimo dirigente partenopeo non sono state da meno
“Se Pessotto fosse stato del Napoli non avrebbe mai tentato il suicidio
“A Cabrini rispondo: e quel giocatore della Juve che ha tentato di suicidarsi? Al Napoli non sarebbe mai successo”.
Parole molto pesanti quelle di Corrado Ferlaino destinate indubbiamente a far discutere.
L’ex terzino bianconero Gianluca Pessotto nell’estate del 2006 tentò di suicidarsi buttandosi giù da un abbaino della sede sociale della Vecchia Signora.
Il calciatore riportò diverse ferite e numerose fratture ma fortunatamente Pessotto riuscì a cavarsela
Ed infatti il 17 giugno fu dichiarato fuori pericolo di vita.
Attualmente Pessotto è un dirigente della Juventus.
Ferlaino purtroppo con le sue parole ha tentato di rispondere a Cabrini ma è stato un tentativo piuttosto maldestro e decisamente fuori luogo.
Antonio Cabrini nelle ore immediatamente successive alla morte del Pibe de Oro è intervenuto ai microfoni di Irpinia TV per parlare di Maradona
L’ex difensore della Juventus ha parlato ai microfoni di Anna Lo Calzo per Irpinia Tv del decesso del Pibe De Oro.
Il giocatore, perno della difesa della Juve per tredici stagioni e campione del mondo con la Nazionale Italiana nel 1982, ha detto che Maradona sarebbe ancora vivo se avesse giocato, all’epoca, nella Juventus piuttosto che nel Napoli.
Una dichiarazione sicuramente fuori dal coro e sopra le righe, quelle dell’ex bianconero.
Infatti, Cabrini, sostiene che l’amore della città di Napoli era autentico e forte, ma, dall’altro lato, sicuramente un amore malato.
Queste le sue parole:
“Maradona sarebbe ancora vivo se all’epoca fosse stato della Juve e non del Napoli. Una leggenda vivente e un avversario gentiluomo – dice Cabrini – che come tanti altri fuoriclasse ha saputo dare nello stesso tempo il meglio e il peggio. Sarebbe ancora qui con noi se fosse venuto alla Juve perché l’ambiente lo avrebbe salvato, non la società ma proprio l’ambiente. L’amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto, ribadisco, malato”.
Non sono però tardate ad arrivare le scuse dell’ex calciatore, il quale all’Ansa ha voluto precisare: “Il mio non era un giudizio morale, ma sull’energia di una città che non poteva contenere tutta questa passione, le mie parole sono state travisate. Ho pensato che l’ambiente ovattato nel quale ha vissuto alla Juve l’avrebbe protetto. Chiedo scusa a chi si è sentito offeso. Napoli ha dato tutto a Maradona, ma lo doveva gestire diversamente fuori dal campo“
Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.