L’ emozione di ADL alla fermata “Mostra – Maradona”
Intervento di ADL all’ inaugurazione della fermata “Mostra – Maradona”: “Che emozione! Rinnovo Gattuso? Vi spiego…”
L’ emozione di ADL alla fermata “Mostra – Maradona”.
Oggi alle ore 12.00 la fermata della Cumana in zona stadio è stata ufficialmente intitolata a Diego Armando Maradona. Stazione abbellita con murales raffiguranti vecchi e nuovi protagonisti della storia del Calcio Napoli.
Alla cerimonia, con il Governatore Vincenzo De Luca, anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis (e Victor Osimhen).
Il patron azzurro ha rilasciato un’ intervista, toccando vari temi di casa Napoli.
Sulla stazione:
“E’ stata una sensazione straordinaria passeggiare qui sotto, dove si ripercorre la storia del club dal 1926 ad oggi, resa ancora più gloriosa da questa stella che purtroppo è caduta che è Maradona, che campeggia con la corona come un Re tra i vari murales. Un grazie a chi ha avuto l’idea, manca purtroppo Ferlaino che verrà aggiunto, ma poi verrà aggiunto anche Osimhen che è l’astro del futuro, rappresenta il futuro visti i 5 anni più uno”.
Rinnovo Gattuso:
“Ci siamo messi d’accordo un mese e mezzo fa, il tempo di passare i contratti ai suoi legali in Portogallo. Ma ci siamo stretti la mano, era solo da mettere nero su bianco le negoziazioni”.
Ricorso per Juve-Napoli:
“Ieri abbiamo presentato il ricorso al CONI, aspettiamo con tranquillità il giudizio”.
Su Osimhen fermo ancora ai box:
“Voi lo sapete come la penso sulle nazionali. Quando uno offende le tifoserie di tutto il mondo che trepidano per chi li rappresenta tutta la settimana, qualcosa che è una panacea a tutto lo schifo che vivono in settimana ad un lavoro che non amano o una famiglia che non li ripaga, poi dicono che li mandano in giro per il mondo per partite inutili, anche amichevoli, e col rischio contagio. Chi è all’Uefa e alla Fifa non capisce l’organizzazione anche a livello imprenditoriale, non sono all’altezza. Prima di andare a dormire si interrogano se hanno fatto una cavolata? Perché il calcio non si moderna? Col virus cambia tutto, cambierà tutta la nostra vita e bisogna cambiare anche le regole”.
Un pensiero sullo stadio intitolato a Diego:
“L’avevo detto anche negli anni passati, anche uno stadio nuovo era da dedicare a Maradona, poi è venuto a mancare a De Magistris che ha avuto il sentimento corretto per dedicargli”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.