fbpx

Pillole del Campionato del Napoli – Interrompo da Crotone, è show azzurro! Ed ora sotto con l’Europa League

Le pillole del campionato del Napoli regalano un altro weekend di sorrisi per i tifosi azzurri, reduci dal poker inflitto al Crotone, riconquistando il terzo posto in classifica

Una prestazione briosa e concreta quella dei partenopei, che sbloccano prima il risultato con un eurogol di Insigne, aggiungendo al tabellino dei marcatori anche Lozano, Demme e Petagna. Ma non solo questioni di campo: le indiscrezioni sul futuro di Gattuso e le parole di De Laurentiis, l’inaugurazione della fermata della cumana Mostra interamente dedicata al Napoli e lo stadio San Paolo che prende definitivamente il nome Diego Armando Maradona. Tutti i dettagli in questo nuovo appuntamento delle pillole del campionato del Napoli!

Tiraggggiro

Cari amici delle pillole del campionato del Napoli, lo abbiamo esortato, immaginato, sognato e finalmente è tornato. Sì, parliamo del gol di Lorenzo Insigne con la sua specialità, un fantastico ed imprendibile tiragggggiro. Il capitano azzurro, ormai costantemente presente nelle nostre pillole del campionato del Napoli con reti e prodezze, ha sbloccato nel migliore dei modi il risultato con l’ennesimo eurogol che sugella ancor di più il suo magic moment. La domanda nel post gara è d’obbligo: sei proprio tu, o capitano, il leader di questa squadra? La risposta è ovviamente molto diplomatica: “Lavoro per la squadra, siamo un bellissimo gruppo” (LEGGI LE SUE PAROLE). E Gattuso ne sa qualcosa.

Tale e quale

Momento tra il serio ed il faceto in questo appuntamento delle pillole del campionato del Napoli. Nella giornata di sabato è stata inaugurata la nuova fermata della cumana Mostra-Maradona, con all’interno un percorso d’arte composto da murales di tutta la storia azzurra, dal 1926 ad oggi (GUARDA LE FOTO). Numerose le polemiche derivate da altrettante mancanze di lusso: non figurerebbe infatti il presidentissimo Ferlaino così come Renica, particolarmente amareggiato dalla sua assenza (LEGGI LE SUE PAROLE). Ma, come se non bastasse, i disegni non sono particolarmente somiglianti ai personaggi reali. Ecco che Callejon diventa Enzo Salvi, Maradona persino Teo Mammucari, in buona compagnia con Gigi Proietti e Ralph Macchio. Ai posteri l’ardua sentenza: nel frattempo, io sono ancora indecisa se ridere o piangere.

Continuità

Una vittoria importante quella contro il Crotone, che proietta il Napoli terzo in classifica, alle spalle di una vicinissima Inter e di un Milan in fuga. Dopo la prima mezz’ora ben gestita dai padroni di casa con un gioco rapido e propositivo, dopo la rete di Insigne ed il rosso a Petriccione è emersa tutta la qualità del collettivo di Gattuso. Il ritmo della stagione non permette rallentamenti: per puntare davvero a qualcosa di importante infatti, il diktat resta vietato fermarsi. Sampdoria e poi i big match contro Inter e Lazio come prove del nove per capire se stessi e dare un segnale indubbio alle avversarie, forti di una rosa lunga, competitiva e che trova grande fame e voglia di riscatto a chiunque venga data una chance, così come confermano anche le parole di Petagna (LEGGI LE DICHIARAZIONI).

Ipse Dixit

All’inaugurazione dell’artistica fermata Mostra-Maradona, era presente anche Osimhen con il presidentissimo De Laurentiis, che non poteva mancare nelle nostre pillole del campionato del Napoli. Numerosissimi come sempre gli spunti interessanti del massimo dirigente partenopeo, a partire dall’attaccante punta di diamante del progetto, fino all’idea del museo dedicato a Maradona. Chiosa doverosa invece, sul futuro di Gattuso: stretta di mano arrivata già un mese e mezzo fa e rinnovo ufficializzato (LE DICHIARAZIONI). Peccato però che Ringhio non la pensi così: “Non ci sto pensando, se ne occupano i miei avvocati” (LEGGI LE PAROLE). Il mistero continua…

Stadio Diego Armando Maradona

Altro elemento imprescindibile della settimana, è l’ufficialità del cambio di denominazione dello Stadio San Paolo che prenderà il nome di Diego Armando Maradona. Un tributo naturale, voluto e dovuto al più grande giocatore di tutti i tempi, eroe della storia partenopea e punto di riferimento di intere generazioni. Grande commozione per questa scelta e tantissime iniziative che si stanno rincorrendo. Sarà strano chiamarlo Stadio Diego Armando Maradona, sarà strano pensarlo, aspettarlo e non vederlo arrivare, lì, sugli spalti, per godere della sua creatura, della sua seconda casa. Ma basterà alzare gli occhi al cielo, al bellissimo cielo azzurro di Napoli e poi in campo, per avere ancora la certezza che non andrà via mai. Proprio mai.

Artefici del proprio destino

Passiamo alle dolenti note nel finale delle nostre pillole del campionato del Napoli. La settimana scorsa abbiamo lasciato i partenopei pareggiare in casa dell’Az, mancando la qualificazione matematica al prossimo turno di Europa League, rimandando tutto all’ultima gara contro la Real Sociedad. Tutto normale. Se il Napoli non si complica la vita con le sue mani non c’è sfizio, siamo abituati a soffrire, a stare in ansia, ad arrivare all’ultimo istante per giocarci il tutto e per tutto (LEGGI LE COMBINAZIONI). Un grande rischio, certo. Ma se il Napoli gioca da Napoli anche contro gli spagnoli, non ce ne sarà per nessuno. In caso contrario, eh beh, sarebbe giusto così. Adesso però, cari azzurri, siete ancora una volta artefici del vostro destino: dimostrate di meritarlo. Al prossimo appuntamento delle pillole del campionato del Napoli!

RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *