Repubblica: Mistero Diego, non è stato Luque ad operarlo
Inchiesta morte Diego Armando Maradona, clamoroso: non è stato il suo medico Luque ad operarlo! Il retroscena.
Mistero Diego, non è stato Luque ad operarlo.
Si continua ad indagare sulla morte di Diego Armando Maradona.
L’edizione odierna del quotidiano “la Repubblica” riferisce importanti novità in merito alla scomparsa del Pibe de Oro.
Sembrerebbe infatti che non sia stato il dott. Leopoldo Luque a operare Maradona il 3 novembre. Era in sala operatoria, faceva parte dell’equipe chirurgica, disse al campione di essere stato lui a rimuovere materialmente l’ematoma subdurale dal suo cervello, ma non era vero.
Per gli inquirenti, Luque voleva passare alla storia come l’uomo che avesse salvato la vita al Pibe. Secondo i tre magistrati che seguono l’ inchiesta da più di dieci giorni non c’è mai stato un vero e proprio controllo dello stato di salute di Diego dopo l’ operazione.
Dopo l’operazione, le dimissioni e il ritorno a casa di Diego, nessuno si è davvero occupato della sua salute. Non era monitorato, si trovava nella sua abitazione del tutto inadatta e incompatibile con il suo stato e non riceveva alcun trattamento per le patologie cardiache di cui soffriva. Soltanto psicofarmaci. Anche se Maradona viene definito “un paziente difficile”, per i magistrati “andava ricoverato e curato anche contro la sua volontà”. Invece lo hanno lasciato fare, e questo ha portato alla morte.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
