Le Pillole del Campionato del Napoli – Lozano salva gli azzurri, ora testa e cuore per il tour de force

Le Pillole del Campionato del Napoli evidenziano una domenica pomeriggio dove la parola chiave è stata sofferenza

Allo stadio Diego Armando Maradona una Sampdoria cinica, organizzata ed arcigna mette in difficoltà i partenopei passando in vantaggio con merito nel primo tempo con Jankto. Provvidenziale la girandola di sostituzioni di Gattuso che cambia volto alla squadra e seppur non giocando al meglio, riesce a ribaltare il risultato con Lozano e Petagna. Tutti i dettagli del weekend azzurro e le voci dei protagonisti nelle pillole del campionato del Napoli!

Emozioni

Il weekend di avvicinamento del Napoli al match contro la Sampdoria si apre con un pieno di emozioni. Alla vigilia, nella giornata di sabato infatti, una rappresentativa dei blucerchiati guidati da Fabio Quagliarella, mister Ranieri e il patron Ferrero, ha fatto visita al murales di Maradona ai quartieri Spagnoli per porgervi una corona di fiori (LEGGI I DETTAGLI). Particolarmente commosso l’attaccante, che ha lasciato anche una casacca della Samp con il numero 10, sugellando un legame indissolubile tra D10S ed i protagonisti del calcio, ancor più se con il cuore da sempre azzurro. Un momento davvero emozionante che non poteva proprio mancare nelle nostre pillole del campionato del Napoli.

Turn over ma anche no

Prima in serie A al neo denominato stadio Diego Armando Maradona, per il prosieguo di un tour de force che nella prossima settimana vedrà il suo picco per gli azzurri. Con i 95′ contro la Real Sociedad ancora negli occhi e nelle gambe, Gattuso ha pensato di attuare un giusto turn over, per far rifiatare alcune pedine al momento imprescindibili per i partenopei. Tornano Ghoulam, Meret, Politano e Demme, con una panchina ricca di qualità. I frutti nel primo tempo però, non sono quelli sperati e via con la solita girandola di sostituzioni. Nella mischia Lozano, Petagna, Bakayoko, Mario Rui e Lobotka che con garra capovolgono il risultato. Meno male: queste pillole del campionato del Napoli stavano rischiando di essere davvero troppo amare da buttare giù.

Bulldozer&Gorilla

E’ il 68′ di una delle peggiori gare disputate dal Napoli. Gattuso ha già operato quattro cambi ed il neo entrato Lozano ha ristabilito la parità in campo. La voglia di conquistare i tre punti c’è, così come una dose ancora troppo massiccia di imprecisione. A cambiare il passo ci pensa ancora il messicano che, quasi indemoniato, pennella un cross perfetto per Petagna che finalmente supera ancora Audero. Immensa la felicità del bomber azzurro che dribbla i compagni e corre verso Gattuso per festeggiare con lui questo momento indimenticabile. Petto contro petto, Bulldozer&Gorilla, a sugellare un patto di fiducia senza uguali. “Il mister me l’aveva detto che avrei segnato” ha dichiarato poi Petagna nel post gara (LEGGI LE SUE PAROLE). Teneri e profetici. 

Tutti pazzi per Chucky

Andale, Chucky! Siamo certi che in primis, per giocare, abbia acquistato dei tappi per le orecchie per non sentire le costanti urla di Ringhio al suo indirizzo. Siamo anche convinti che, quando subentra nella ripresa, gli scatti qualcosa, un surplus di voglia di riscatto che gli fa davvero dare tutto e fare la differenza contro ogni avversaria. Lozano sta vivendo un magic moment ed è alquanto imprescindibile per questo Napoli. Indemoniato sull’out, preciso nei cross, altruista ma al contempo risolutivo, ha grandissimo merito per questa sofferente vittoria partenopea. Complimenti da mister Gattuso (LEGGI LE SUE PAROLE) e persino dal Messico c’è già chi immagina, magari tra trent’anni, uno stadio Hirving Chucky Lozano. Si scherza, eh.

La proposta

Torniamo romantici per un momento, cari amici delle pillole del campionato del Napoli. In settimana ha fatto il giro del web una notizia, anzi, una proposta, che ha fatto subito sognare i tifosi azzurri. Il merito è di Sir Kevin Prince Boateng, che ha lanciato un’idea ad un certo Leo Messi: “Perchè non chiudi la carriera all’ombra del Vesuvio con la 10 di Maradona?” (LE SUE PAROLE). Eh beh, caro Kev, l’hai toccata proprio piano: in primis per il povero De Laurentiis che già sta immaginando di sorbirsi le millemila domande dei supporter azzurri sul come mai non ci abbia mai pensato prima, poi perchè ormai il danno l’hai fatto ed il pensiero potremmo mettercelo davvero. Con o senza dieci ma sarebbe proprio romantico.

Big match nel mirino

Vince l’Inter in rimonta nella ripresa contro il Cagliari in trasferta, perde clamorosamente la Lazio all’Olimpico al cospetto del Verona, tre punti invece per il Napoli, seppur con sofferenza, contro la Sampdoria a Fuorigrotta. Sono questi gli intrecci delle prossime due giornate di campionato. Si parte subito mercoledì con la trasferta di San Siro, sponda nerazzurra, poi ancora a Roma domenica contro i biancocelesti dell’ex Pepe Reina. Insomma, una settimana che dirà molto sul presente e sul futuro del Napoli, chiamato ad una doppia prova di forza, carattere, punti ed identità. La classifica resta corta e perchè non sognare? In questo pazzo anno, davvero tutto può ancora succedere. Quanto a noi, appuntamento a giovedì con le pillole del campionato del Napoli!

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Alessia Bartiromo

Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.