I 5 problemi che il Napoli deve risolvere nel 2021
Con il nuovo anno Gattuso dovrà ovviare a 5 problemi che rischiano di condizionare la stagione del Napoli
Il campionato di Serie A è fermo per la pausa natalizia. Questo periodo può essere utile per i club per stilare i primi bilanci sulla stagione in corso. Ovviamente si lavora anche per decidere le strategie del mercato di gennaio. In casa Napoli, in particolare, c’è da riflettere su 5 problemi emersi in questi mesi.
La classifica per adesso non è delle migliori ma nemmeno troppo negativa. Gli azzurri sono al quinto posto, a -1 dal Sassuolo quarto e con la partita contro la Juventus da recuperare. Dunque la zona Champions è a portata di mano.
Diverso invece il discorso per la lotta scudetto. La squadra partenopea purtroppo ha già accumulato una certa distanza dal primo posto. Il Milan capolista dista infatti 9 punti (sempre con una gara in meno però).
Per continuare a lottare su più fronti e migliorare soprattutto in campionato, il tecnico Gattuso dovrà colmare alcune lacune venute a galla in questo primo scorcio di stagione. A tal proposito, il Corriere dello Sport ha analizzato i 5 problemi che il Napoli deve risolvere nel 2021.
Dalla mentalità al gioco: ecco dove deve migliorare il Napoli
Il Corriere dello Sport ha approfondito nel dettaglio i 5 problemi che ha palesato il Napoli nelle ultime uscite. Gattuso dovrà essere bravo a lavorare su questi punti per migliorare ulteriormente il rendimento della squadra.
Mentalità e personalità: il Napoli, quando scende in campo, spesso difetta nell’approccio alle partite. Una mancanza questa atavica nel gruppo azzurro. Dai tempi di Mazzarri e Benitez, passando per Sarri e Ancelotti, la formazione campana in diverse occasioni ha mostrato questo limite. Gattuso potrebbe essere l’uomo giusto in tal senso. Infatti da ex calciatore di carattere sa bene qual è la mentalità giusta per essere fin da subito concentrati e pronti. Finora però il Napoli lo ha dimostrato solo in alcuni match.
Ritmo di gioco: il Napoli non è una squadra che fa della velocità la sua arma vincente. Gattuso punta sicuramente sul possesso palla. Tuttavia, alla lunga, il controllo sterile del pallone può essere controproducente. Si dà innanzitutto la possibilità agli avversari di schierarsi sempre a livello difensivo. Dunque sarebbe il caso di aumentare le verticalizzazioni. Probabilmente il ritorno di Osimhen potrà favorire questa soluzione.
Il sistema di gioco: il Napoli finora non ha sempre brillato con le altre grandi. Ha battuto sonoramente la Roma. Purtroppo però ha perso con Inter, Milan e Lazio. Tra i 5 problemi vi è quello degli schemi tattici. Gli azzurri dovrebbero avere maggiore elasticità. Cambiare disposizione in campo a seconda delle situazioni. In questo modo si risulterebbe meno prevedibili. E, vista la qualità e la profondità dell’organico, può essere una strada da percorrere.
Gli interpreti del centrocampo: nel calcio è fondamentale trovare la quadratura del centrocampo, il cuore pulsante del gioco di una squadra. Tutto ciò non è ancora accaduto al Napoli. Finora la scelta di utilizzare due mediani ha limitato il raggio d’azione di alcuni calciatori. Basti pensare a Fabian Ruiz che in quella posizione di campo non rende al meglio. Invece sembrano più adatti Demme e Bakayoko. In realtà si potrebbe optare anche per un centrocampo più folto, visto che in organico ci sono diversi talenti come Zielinski, Lobotka ed Elmas.
La piaga infortuni: questo è l’ultimo dei 5 problemi del Napoli analizzati dal Corriere dello Sport. Il rilancio della compagine partenopea passa per il recupero di calciatori importanti. Di recente si sono susseguiti troppi infortuni. Innanzitutto si dovrà lavorare per il rientro di Osimhen e Mertens. Senza di loro il reparto offensivo azzurro risulta meno letale del solito. E soprattutto Gattuso e il suo staff forse dovranno un attimo riflettere sulla preparazione per evitare che si verifichino altri stop a lungo termine nel prosieguo della stagione.
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria, laureata in scienze umanistiche presso l’Università degli Studi di Genova. Ha ideato e condotto su Liguria Web Tv la trasmissione sportiva “Genoa e Samp i colori del calcio”, ha partecipato ad Antenna Blu al programma Footgolf, canale 16 del digitale terrestre, e in molte altre emittenti genovesi. Da sempre appassionata di calcio e di sport a 360 gradi, ha iniziato presso La Settimana dello Sport (giornale sportivo di Genova) e adesso è redattrice sportiva presso CasaNapoli.net