Scozzafava sul rinvio City-Everton: “Lezione all’Italia”
Nel corso della trasmissione ‘Radio Goal’ in onda su Kiss Kiss Napoli, è intervenuta la giornalista del Corriere della Sera Monica Scozzafava
Nella trasmissione radiofonica ‘Radio Goal’ in onda sulle frequenze Kiss Kiss Napoli, è intervenuta oggi Monica Scozzafava, giornalista del Corriere della Sera:
“Rinvio Manchester City-Everton? L’Inghilterra ci ha voluto dare una lezione, insegnare qualcosa, come si risolvono le situazioni nel momento in cui c’è un’emergenza sanitaria. Ancora una volta si dice che l’Italia è indietro, che il Napoli per aver riconosciuto che la partita con la Juve bisognava giocarla sul campo, ha avuto la necessità di ricorrere a tre gradi di giudizio. Quando si capirà che quel protocollo non è più contestualizzato, allora ci si renderà conto che vanno gestite in un’altra maniera le situazione in Italia”.
La decisione di rinviare la partita è stata presa in seguito alla positività al Covid-19 di diversi membri dei Citizens di Pep Guardiola.
Già Il 25 dicembre venne data la notizia della positività dell’attaccante Gabriel Jesus, del difensore Kyle Walker e di due membri dello staff.
Dopo gli ultimi test effettuati sono risultati poi positivi altri tre tesserati.
Come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport
“ Il campo allenamento dei Citizens è stato chiuso a tempo indeterminato, per ora la squadra non si allenerà.
Il prossimo match col Chelsea, previsto per il 3 gennaio, a questo punto è in forse.
Il club parla di “bolla compromessa, c’era il pericolo che il virus potesse ulteriormente diffondersi e la decisione è stata presa per proteggere la salute di giocatori e staff”.
E sempre secondo il City, l’origine dei guai sarebbe da ricercare nella trasferta di una settimana fa per la Carabao Cup contro l’Arsenal.
La notte a Londra in albergo avrebbe esposto la squadra a un alto rischio contagio.
Domani verranno effettuati altri test, in un contesto molto difficile: oggi in Inghilterra sono stati registrati 41.385 nuovi casi, con 357 morti.
Laureata in Giurisprudenza nel 2003 all’Università degli studi di Napoli “Federico II°”.
Ha conseguito l’abilitazione di Avvocato nel 2009.
Dedita alla professione forense, è una grande appassionata di calcio e del Napoli.