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Sky Sport 24, Franco Frattini (Collegio di Garanzia CONI) spiega le motivazioni della sentenza che ha accolto il ricorso del Napoli

Sky Sport 24, Franco Frattini (Collegio di Garanzia CONI) spiega le motivazioni della sentenza che ha accolto il ricorso del Napoli

Sky Sport 24, Franco Frattini (Collegio di Garanzia CONI) spiega le motivazioni della sentenza che ha accolto il ricorso del Napoli

Lo scorso 22 dicembre il Collegio di Garanzia del CONI ha ufficialmente accolto il ricorso del Napoli, Una sentenza che aspettavano tutti, e che ribalta quanto detto dai due gradi precedenti di giustizia sportiva. Annullato dunque il 3 a 0 a tavolino e la penalitĆ  di un punto in classifica. Partita con la Juventus da rigiocare.

In settimana il CONI ha pubblicato le motivazioni di questa sentenza. Non cā€™ĆØ stata condotta premeditata da parte del Napoli nellā€™azione di non partire per Torino. La societĆ  azzurra si ĆØ semplicemente attenuta alle direttive dellā€™ASL.

Lorenzo Fontani e Massimo Tecca hanno intervistato in esclusiva il presidente del Collegio di Garanzia del CONI, lā€™ex ministro Franco Frattini. Di seguito alcuni passaggi dellā€™intervista in onda su Sky Sport 24

Il Collegio di Garanzia ha valutato gli atti dellā€™autoritĆ  sanitaria, che secondo la legge italiana ĆØ preposta a stabilire anche in casi come questo, se una squadra possa partire per una trasferta oppure no. Abbiamo ritenuto che, giĆ  il 3 ottobre 2020, la Asl competente aveva stabilito che ā€“ vista la presenza di casi positivi ā€“ cā€™era un obbligo di isolamento che avrebbe impedito la predisposizione a partire per Torino. Lo stesso protocollo federale della Figc faceva richiamo alle deliberazioni dellā€™autoritĆ  sanitaria nazionale e regionale, quindi la Asl, che ĆØ lā€™unica autoritĆ  che deve stabilire se ci sono rischi per lā€™incolumitĆ  pubblica oppure no. Abbiamo ritenuto che la forza maggiore si fosse giĆ  realizzata il 3 ottobre e il 4 ottobre ci fosse stata solo la conferma che non era possibile derogare. I protocolli consentono infatti una deroga“.

Questo fatto non mette a rischio tutto lā€™impianto del protocollo sanitario che il calcio si ĆØ dato nella sua autonomia?

ā€œCredo ci sia un principio di gerarchia delle fonti. In molte sentenze ho stabilito lā€™autonomia assoluta dellā€™ordinamento sportivo che deve essere salvaguardato. Ma, in caso di pandemia in atto, ĆØ giusto che il protocollo accettato dagli organismi sportivi abbia riconosciuto il potere di decisione finale allā€™autoritĆ  sanitaria pubblica. Lā€™idea della bolla, cioĆØ si puĆ² decidere, in deroga al divieto, di giocare in bolla, non puĆ² essere un obbligo ma una facoltĆ . La Asl ha valutato che questa facoltĆ  non si poteva esercitare in quel caso specifico e neppure in bolla si poteva giocareā€.

Nella sentenza della Corte sportiva dā€™appello ci sono toni severi riguardo al comportamento del Napoli, giudicato invece non in malafede dal Collegio di Garanzia del Coni. Come mai questa differenza?

ā€œSono piani completamente diversi. Cā€™ĆØ unā€™inchiesta della procura federale per valutare se quei comportamenti potessero o meno costituire violazione disciplinare. Noi dovevamo giudicare se ci fosse o meno la forza maggiore per trasferirsi a Torino. Abbiamo voluto sottolineare che, in questa fase, non si potevano mescolare le due questioni. Quello di un comportamento da valutare ai fini disciplinare, che non ci riguardava, ĆØ quello della impossibilitĆ  di prendere lā€™aereo e andare a Torino. Su questo abbiamo deciso“.

Come spiegare che dal 2Ā° grado di giudizio federale i pareri siano cosƬ diversi?

ā€œCon la riforma della giustizia sportiva nel 2014 si ĆØ creata una sorta di cassazione dello sport, ovvero il Collegio di Garanzia, che ĆØ fuori dalla giustizia delle Federazioni. Per la prima volta abbiamo un organismo completamente distaccato dalla giustizia delle singole Federazioni, perchĆ© noi giudichiamo su tutte le questioni di tutte le corti di tutte le Federazioni. ƈ possibile che i giudizi siano molto diversi. ƈ la garanzia che cā€™ĆØ un ordinamento sportivo di ultimo grado totalmente indipendente dalle Federazioniā€.

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