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De Luca in conferenza stampa sulla crisi di Governo: “Situazione imbarazzante. Scredita l’Italia nel mondo”. Sul CoVid: “Spero che la Campania esce velocemente e bene”

Campania - Vincenzo De Luca

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha tenuto la sua prima conferenza stampa dopo la crisi di Governo

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ha tenuto la sua prima conferenza stampa dopo la crisi di Governo

“Situazione imbarazzante. Come se non avessimo abbastanza problemi. Situazione che sta screditando l’Italia in Europa e nel mondo“. Lo dice il governatore Vincenzo De Luca nella consueta diretta su Facebook del venerdƬ commentando la crisi di governo.

Il presidente della Regione quindi lancia un nuovo appello a non abbassare la guardia sul Covid: “La Campania ĆØ in zona gialla, ma se avremo comportamenti irresponsabili tra due-tre settimane la Campania sarĆ  tutta chiusa. C’ĆØ un “aumento non straordinario ma sensibile di contagi, sarebbe un suicidio per la Campania immaginare che con la zona gialla siamo di fronte ad un rompete le righe e che possiamo consentirci di fare la ricreazione. Il governo addirittura valuta le zone bianche: con questi chiari di luna ĆØ una cosa del tutto irresponsabile”.

De Luca lancia anche la sua sfida che battezza “folle”: “La Campania deve essere la prima regione a uscire da questa epidemia. dall’epidemia. Voglio che ci impegniamo in una sfida quasi folle“.

Ma occorrono piĆ¹ vaccini. E il Presidente concentra buona parte del suo “monologo” proprio su questo tema che definisce “Una operazione di straordinaria complessitĆ  al limite della pazzia ma sono convinto che, se avremo la disponibilitĆ  di 8milioni e 400mila vaccini, siamo in grado di raggiungere questi obiettivi entro dicembre del 2021″.

Con la fornitura di dosi richiesta “entro l’anno potrebbero essere vaccinati 4,2 milioni di cittadini campani. L’obiettivo annuncia l’ex sindaco di Salerno ĆØ di fare 20 mila vaccinazioni al giorno ma il problema che abbiamo ĆØ la quantitĆ  di vaccini disponibili”.

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