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Governo Draghi, partite nel pomeriggio le consultazioni: gli ultimi aggiornamenti

La manovra finanziaria

Governo Draghi, partite nel pomeriggio le consultazioni: gli ultimi aggiornamenti

Governo Draghi, partite nel pomeriggio le consultazioni: gli ultimi aggiornamenti

Sono iniziate nel pomeriggio alle 15,30 le consultazioni dei vari partiti e gruppi politici che compongono il Parlamento al fine di trovare una maggioranza che possa sostenere il nuovo Governo Draghi. L’ex presidente della BCE ha infatti accettato con riserva l’invito di Mattarella ad accettare l’incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri. Il Capo dello Stato, dopo aver acquisito le risultanze negative del mandato esplorativo conferito a Fico, si è trovato costretto nella giornata di ieri a chiamare in causa Mario Draghi.

Già nel pomeriggio sono così partite le consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Tra i primi ad essere ascoltati il gruppo Europeisti-Maie-Centro democratico. Questi si sono dichiarati disponibili ad una nuova esperienza di Governo: “Abbiamo parlato a lungo con il premier incaricato Draghi. Ci preme dire due cose. La prima è che il nuovo governo deve essere politico. Sono stati incoraggianti le parole che ha detto il presidente Giuseppe Conte oggi”, ha detto il sottosegretario agli Esteri uscente Ricardo Merlo, senatore del Maie, dopo le consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi.

E poi toccato al Gruppo Misto delle Minoranze Linguistiche che pure si sono detti propensi al Governo Draghi: “Esprimiamo soddisfazione per aver trovato un presidente designato propenso ad ascoltare e molto informato sulle questioni territoriali che a noi interessano da sempre. Siamo fiduciosi che avrà successo questo tentativo di formare un nuovo governo. Condividiamo in toto la sua visione europea“. Così il deputato Manfred Schullian.

Infine è giunto il turno della delegazione di Noi con l’Italia-Usei-Cambiamo!-Alleanza di centro. 

Domani saranno ascoltati Leu, Pd, Italia Viva, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Sabato Lega e 5S

Come riporta Fanpage Leu, Italia viva, Fratelli d’Italia, Pd e Forza Italia saranno ricevuti domani, mentre sabato mattina toccherà alla Lega e al Movimento Cinque Stelle. L’ex presidente della Bce, per ora, ha incassato l’appoggio incondizionato solo da Partito Democratico e Italia Viva. Il Movimento 5 Stelle si è detto contrario ad un governo tecnico, il centrodestra è spaccato con Forza Italia che sarebbe per l’appoggio al governo istituzionale e Fratelli d’Italia che spinge per le elezioni. La Lega di Matteo Salvini resta possibilista e rimanda la decisione a dopo le consultazioni. Giuseppe Conte ha fatto una breve dichiarazione alla stampa: “C’è bisogno di un governo politico, non tecnico”. Franco Locatelli smentisce la possibilità che sia chiamato a fare il ministro della Salute: “Serve continuità con Speranza”.

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