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Rigore per il Napoli, Massimiliano Saccani ex arbitro di serie A alla DS: “Questo è rigore, purtroppo”

Rigore per il Napoli

Rigore per il Napoli…problemi arbitrali antichi si confermano tali nell’attualità.

A volte da una frase profferita si possono ricostruire castelli di informazioni.

Sembra un’argomentazione senza senso, come se, chi scrive, avesse perduto i lumi della ragione. Non è così, anzi…!

Ecco cosa successo alla DS, domenica scorsa

Il signore che vogliamo tirare in ballo in questa nostra discussione, è Massimiliano Saccani, 53 anni, ex arbitro di Serie A, attualmente moviolista alla RAI nella Domenica Sportiva.

Ebbene, domenica sera alla Domenica Sportiva, Saccani si è dovuto esprimere e confrontare poi con il parterre, sull’episodio dell’intervento di Chiellini su Rrahmani in area di rigore juventina.

L’ex arbitro ha così testualmente commentato: “questo è rigore, purtroppo”.

La certezza del fallo

Nulla di che dire sulla certezza del fallo che, da professionista serio, Saccani ha immediatamente individuato.

Purtroppo è il “purtroppo”, l’avverbio che ha scatenato una bagarre su cui, chi scrive si aggrega essendo uomo del sud e “peggio” ancora, tifoso del Napoli.

In trasmissione, durante “La Domenica sportiva” immediatamente dopo la frase di Saccani, si è sentita la voce di Eraldo Pecci, ospite in studio, che gli chiedeva: “perché purtroppo?”… ovviamente non è arrivata risposta.

Qualche antico tifoso del calcio, quello di serie A, non ha sottaciuto certi comportamenti arbitrali a favore dell’uno o dell’altro contendente in campo, nella storia del nostro calcio, ma quei tifosi non solo antichi, ma anche parecchio sobri da ricordare particolarmente gli eventi, non hanno potuto non sbottare all’ascolto di una frase di una gravità assoluta.

Rigore per il Napoli

Premesso che il fatto accaduto è di una gravità inaudita, si invita chi deve indagare, affinchè lo faccia con scrupolo quantomeno “appiedando” l’autore per un po’ di tempo dallo svolgere un servizio pubblico di grande utilità.

Chi aveva dubbi sul livello di servilismo dei media nei confronti di qualche società di calcio, con questo ennesimo deprecabile episodio, ha la certezza assoluta che tutto ciò esiste e fa male al calcio,

Allo sport per cui molti giovani sono appassionati ed in virtù del quale sgobbano per poter un giorno ricalcare le orme dei propri attuali beniamini, i Messi, i Ronaldo, i Mbappè.

E allora che ben vengano certi provvedimenti, chi scrive li auspica.

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