fbpx

Covid, bozza nuovo DPCM: dal 27 marzo riaprono cinema e teatri. Parrucchieri chiusi in zona rossa

La manovra finanziaria

Covid, bozza nuovo Dpcm: tra novità e conferme. Misure in vigore pure a Pasqua

Nuovo DPCM. Le nuove disposizioni per l’emergenza Covid presenti nella bozza del nuovo DPCM, entreranno in vigore a partite dal 6 marzo e saranno valide fino al 6 aprile 2021. Via libera a cinema e teatri dal 27 marzo, a condizione che siano approvati nuovi protocolli. Barbieri e parrucchieri devono stare chiusi in zona rossa. Discoteche e fiere non resteranno ferme anche in zona bianca. Confermata la chiusura di piscine e palestre oltre ai ristoranti di sera. La scuola resta in presenza per infanzia, elementari e medie; per superiori “almeno al 50% e fino a un massimo del 75%”

Le misure entreranno in vigore a partite dal 6 marzo e saranno valide anche a Pasqua.

“Le disposizioni del presente decreto – a quanto si legge nel testo – si applicano dalla data del 6 marzo 2021, in sostituzione di quelle del decreto del presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, e sono efficaci fino al 6 aprile 2021″, il giorno dopo Pasquetta

Fino al 6 aprile resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino

Dalle 22 alle 5 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”

Situazione scuole

Per quanto riguarda la scuola, resta in presenza per gli alunni dell’infanzia, delle elementari e delle medie. Per quelli delle superiori, invece, la didattica è in presenza “almeno al 50% e fino a un massimo del 75%”. Nel testo si introduce un’ulteriore misure: “Al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa”

Bar e ristoranti restano chiusi la sera.

Niente apertura serale per i ristoranti. “Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 fino alle 18. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati”

Si alla consegna a domicilio nel nuovo DPCM

Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie – si legge nella bozza – sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”

Riprendono gli spettacoli ma a condizione

Ancora uno stop per Fiere, congressi e discoteche anche se si è in zona “Bianca”

Fiere, congressi e discoteche restano chiusi anche in zona bianca. “Restano sospesi gli eventi – si legge nella bozza inviata alle Regioni – che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso”

Musei in fascia gialla: si accede su prenotazione

Il ministro Dario Franceschini ha annunciato, in fascia gialla, laccesso ai musei su prenotazione anche nel weekend (per ora aperti in questa stessa fascia sono aperti solo nei giorni infrasettimanali)

Per le abitazioni private apertura anche per i non conviventi nel nuovo DPCM

La bozza del nuovo Dpcm cancella in fascia gialla la misura – citata nel precedente documento – secondo cui, “con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza“. Nella bozza del nuovo provvedimento restano comunque “vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose

Resta il divieto di spostamento tra le regioni

Il divieto di spostamento tra le regioni è valido fino al 27 marzo, ma potrebbe essere nuovamente prorogato con un decreto. Come sempre è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione così come gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità. Permessa in zona gialla in ambito regionale la visita in una sola abitazione privata, una volta al giorno, fra le 5 e le 22. Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni

Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l’attività motoria individuale all’aperto come la camminata, la bici e la corsa. Agli agonisti è permesso allenarsi
Nella bozza si legge anche che alle persone che hanno soggiornato o transitato in Brasile nei 14 giorni precedenti, l’ingresso nel territorio nazionale è consentito per raggiungere anche il domicilio, abitazione o residenza dei figli minori (in aggiunta al proprio)
Nella bozza si spiega anche che “è istituito presso il ministero della Salute un tavolo tecnico di confronto, costituito con decreto del ministro della Salute, composto da rappresentanti del ministero della Salute, dell’Iss, delle Regioni e delle Province autonome su designazione del presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nonché da un rappresentante del ministro per gli Affari regionali e le autonomie per procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione di rischio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *