Caputi sul Napoli: “Non tutti possono permettersi di partire dal basso. Certi regali in partita non sono una novità per gli azzurri”
Caputi sul Napoli: “Non tutti possono permettersi di partire dal basso. Certi regali in partita non sono una novità per gli azzurri”
Il Napoli esce dallo stadio Mapei con uno scoppiettante 3-3 ottenuto contro il Sassuolo di Roberto de Zerbi.
Un risultato che potrebbe anche non essere considerato negativo ma che, per com’è andata la partita, ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente azzurro. Si tratta di un’altra mazzata su un morale già non esaltante.
Al di là dei singoli episodi che hanno deciso il match, in molti si sono chiesti (e la domanda è abbastanza ricorrente negli ultimi mesi) se il problema non sia rappresentato dal tipo di gioco adottato dai partenopei.
Massimo Caputi, giornalista de ‘Il Messaggero’, ha espresso la sua opinione sulla partenza dal basso che molte squadre, tra le quali il Napoli di Gennaro Gattuso, stanno adottando per l’inizio azione.
“Da tempo sostengo che questa partenza dal basso sia un qualcosa che ha le sue ragioni indubbiamente ma che non può essere fatto sempre e soprattutto che non può essere fatto da tutti perché poi credo che ci siano delle qualità tecniche che non permettono a tutti di poter giocare in un certo modo.
Credo anche che non esista un solo modo di giocare a pallone, adesso è stato trovato questo gioco della partenza da dietro con il possesso palla, è un qualcosa di molto diffuso ma questo non vuol dire che è l’unico modo in cui si può giocare a pallone e non credo che si è innovativi se lo si fa.
E anche perché è evidente che ci sono dei motivi che portano a fare questo tipo di gioco ma non è che perché adesso va di moda lo devono fare tutti in generale.
Poi se parliamo dell’episodio specifico della partita di ieri, il Napoli d’altronde non è nuovo a fare certi regali in questa stagione”.