L’ex azzurro Bellucci: “Nel ’98 potevo andare alla Juve”
Intervista rilasciata al sito gianlucadimarzio.com, Claudio Bellucci, ex Napoli, si racconta: “Potevo andare alla Juve, ma il Napoli disse no!”
L’ex azzurro Bellucci: “Nel ’98 potevo andare alla Juve”
Fu l’ attaccante che ha contribuito suo malgrado ad una delle stagioni più brutte della storia azzurra in serie A. Fu anche l’ attaccante che fece sognare i tifosi azzurri alla vigilia di quella maledetta stagione.
Claudio Bellucci, arrivò in Campania, nell’ estate del ’97. Fu un colpo per Ferlaino che prelevò l’ attaccante romano in comproprietà dalla Sampdoria dopo un anno di cadetteria a Venezia dive aveva messo a segno 20 gol.
Che coppia si sognava con Protti, ma l’annata fu da dimenticare.
Doveva essere un super attacco quello composto da Bellucci e Protti quello pensato dall’ Ing. Ferlaino, si sognava in grande.
10 gol per l’ ex Venezia (che fu riscattato dalla Samp a fine stagione) solo 4 per l’ ex attaccante del Bari.
Azzurri in B con il record negativo di 14 punti e tanti, tantissimi cambi di allenatore.
“Potevo andare alla Juve, ma il Napoli…”
Retrocesso, il Napoli punta a ripartire e risalire subito. Affida la panchina a Renzo Ulivieri, Bellucci è confermato e con lui Murgita prelevato dal Vicenza.
La dirigenza azzurra, nonostante le richieste pervenute, non volle cedere il gioiellino ex Samp.
Proprio Bellucci, oggi vice allenatore dell’ Azerbaigian, racconta un aneddoto di mercato, al sito “gianlucadimarzio.com”:
“La Juve? Nel ’98, quando Del Piero si ruppe il ginocchio,è stata una possibilità e ci furono dei contatti: mi sarei giocato le mie carte fino a fine stagione e poi si sarebbe visto come proseguire. Ma alla fine il Napoli bloccò tutto: doveva vincere il campionato per tornare subito in A e non acconsentì”.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.