Blackout, DAZN chiede scusa: “Daremo indennizzo ai clienti” e poi attacca Sky: “Il disservizio proviene da ComCast: è legata a Sky”
Per il blackout riscontrato durante alcune gare di ieri, DAZN prima chiede scusa e poi attacca Sky, spiegando che il disguido parte da ComCast
Per il blackout riscontrato durante alcune gare di ieri, DAZN prima chiede scusa e poi attacca Sky, spiegando che il disguido parte da ComCast.
Non si placa la bufera sui disservizi odierni di Dazn. Sulla cui app non è stato possibile vedere Inter-Cagliari, Verona-Lazio e le gare di Serie B. L’azienda guidata da James Rushton, dopo le scuse, ha deciso di indicare il nome del partner tecnologico che avrebbe causato il problema, in una nota affidata all’Ansa: “Come comunicato in precedenza, stiamo indagando il problema originato dal nostro partner Comcast Technology Solutions (CTS), che ha avuto un impatto su Dazn e su altri broadcaster europei. Siamo molto amareggiati per quanto accaduto oggi sulla nostra piattaforma. Siamo assolutamente consapevoli della grande responsabilità che abbiamo nei confronti di tutti i tifosi e dell’intero mondo dello sport”.
INDENNIZZI – Dazn annuncia anche indennizzi ai clienti per il disservizio: “Malgrado il problema si sia ora risolto consapevoli dell’effetto che questa situazione ha avuto soprattutto sui tifosi. Offriremo opportuni indennizzi, che saranno comunicati nei prossimi giorni. A coloro che hanno riscontrato anomalie durante le partite del pomeriggio”.
SOCIETA’ LEGATA A SKY – Ma chi è il partner tecnologico accusato di aver causato il disservizio? Comcast Technology Solutions (CTS), evidenzia “Calcio e Finanza“, è una società del gruppo Comcast alla quale, come noto, fa capo anche il controllo di Sky.
Redattore per Football-Magazine; Redattore per Casanapoli.
In precedenza redattore per Miglionews; redattore per ilmionapoli; redattore per forzazzurri; redattore per Veusviolive